top of page
I eat and I feel bad, chapters 4, and 5.jpeg

November 9, 2024, Article by Gianluca Egidi©️

IQF Credit Level 2 International Qualification Framework

n° reg. ODM 336/1342

Professional address

Via Paolucci

65121 Pescara

Abruzzo, Italy

🤙 📲 +39 349 184 7174

ODM International nutrition, nutraceuticals and Manual therapy

 

 

The difficulty in dieting, chapters 4, and 5​​​​

It has happened to you many times that you start a nutritional program with all the good intentions, but then you realize that you can't stick to the diet, you can't find the motivation or the strength to lose weight. In this article I would like to give you some advice and help you keep your motivation high to stick to the diet.

The difficulty in sticking to the diet


Chapter 4. Awareness of the path to dieting

Once you have found your motivation to diet and have given it a value at this point
let's focus on the path to reach the goal.
Losing weight can be a very difficult challenge if we are not well equipped on the path. Imagine you want to
go on a trip. You know the goal, the destination, but you will still have to prepare for the trip. If you are about to leave for
a tropical country you will have to bring clothes suitable for the climate, get vaccinations and then you will have to build an
itinerary, identify the places you want to visit etc. For the same reason when you start the
path of losing weight you will have to prepare and organize yourself. The important thing in the path of losing weight is that the
diet requires planning and organization.
To plan and organize the diet, the path must be sustainable.
For example, if you work every day and always take your lunch break at work, you cannot think of always eating
hot and cooked meals, unless you organize yourself with adequate containers when transporting food. If you have 3
small children to look after and you already do several kitchens, it will be unbearable to do another kitchen for you, it would only be
a further source of stress. At this point you have to take into account that you will have to eat the same things as your
children by learning the portions of the meals you need for your diet.
In this case you will not weigh all the foods raw but you will use the home portions, for example three
ladles of cooked rice or pasta correspond to 80 grams weighed raw or use the plate as a
portion: a level plate of cooked pasta inside the edge corresponds to about 60 grams weighed raw.
If you are a person who is often at home all day, the critical behavior will be nibbling to
break the boredom or monotony. For this you will have to find strategies to replace the moments of
cheat in the diet with other things that fill the moments of boredom. For this I refer you to the article on how to fight nervous hunger.
Therefore, before starting the journey, you will have to ask yourself what the critical points of this path could be.

 

Chapter 5.How to go on a diet: learn organization
In addition to planning, you will also have to learn organization. You cannot think of going on a diet without
organizing yourself.
It can happen that if you had planned to eat fish, but you were not able to buy it, you eat the first
thing you find in the pantry. For this reason, you will have to organize your weekly diet by trying to make a list for
the whole week and buy what you need, and reorganize the pantry for plan B when
you have sudden events that do not allow you to buy what you wanted or you do not have time to
cook.
Have you decided to eat turkey but you did not have time to buy it? You could replace it with bresaola or turkey
leg that you have in the fridge in the same quantities or a slice of swordfish that you had in the freezer.
Have you planned to make pasta and beans, but you were not able to cook them? You could use the pre-cooked beans in the
can you have in the pantry in the same quantities. Even if they do not have the same nutritional value, you will still be able to
manage the calories and the breakdown of the diet plan.
Planning and organization are just two of the crucial points of your journey. During the journey, in fact,
you will have to replace your motivation to go on a diet, that strong emotion that makes you start with enthusiasm, with
the change in eating habits. In fact, motivation will gradually wane, especially when you start to
feel more deflated or have the first problems with the diet.

Capitolo 4. Consapevolezza del cammino a fare la dieta
Una volta che hai trovato la tua motivazione a fare la dieta e gli hai dato un valore a questo
punto concentriamoci sul cammino per arrivare alla meta.
Dimagrire può essere una sfida molto difficile se nel cammino non siamo ben attrezzati. Immagina di voler fare
un viaggio. Conosci la meta, la destinazione, ma dovrai comunque prepararti al viaggio. Se stai per partire per
paese tropicale dovrai portarti dei vestiti consoni al clima, fare delle vaccinazioni e poi dovrai costruire un
itinerario, individuare i luoghi che vorrai visitare ecc. Per lo stesso motivo quando inizi il cammino del
dimagrimento dovrai prepararti e organizzarti. La cosa importante nel cammino della perdita di peso è che la
dieta necessita pianificazione e organizzazione.
Per pianificare e organizzare la dieta, il cammino deve essere sostenibile.
Ad esempio se lavori tutti giorni e la pausa pranzo la fai sempre a lavoro, non puoi pensare di mangiare sempre
pasti caldi e cucinati, almeno che tu non ti organizzi con dei contenitori adeguati nel trasporto dei cibi. Se hai 3
figli piccoli da accudire e già fai diverse cucine, sarà insostenibile fare una ulteriore cucina per te sarebbe solo
una ulteriore fonte di stress. A questo punto devi mettere in conto che dovrai mangiare le stesse cose dei i tuoi
figli imparando le porzioni dei pasti che ti servono per la tua dieta.
In questo caso non peserai tutti gli alimenti a crudo ma utilizzerai le porzioni casalinghe, ad esempio tre
mestoli di riso o pasta cotto corrispondono a 80 grammi pesati a crudo oppure utilizzare il piatto come
porzione: un piatto raso di pasta cotta all'interno del bordo corrispondo a circa 60 gr pesati a crudo.
Se sei una persona che spesso si trova a casa tutto il giorno, il comportamento critico sarà spiluccare per
rompere la noia o la monotonia. Per questo dovrai trovare delle strategie per sostituire i momenti di sgarro
nella dieta con altro che ti riempiono i momenti di noia. Per questo ti rimando all'articolo su come combattere la
fame nervosa.
Pertanto prima di iniziare il cammino dovrai chiederti quali possano essere i punti critici di questo percorso.

 

 

Capitolo 5. Come mettersi a dieta: impara l'organizzazione
Oltre alla pianificazione dovrai imparare anche l'organizzazione. Non puoi pensare di fare una dieta senza
organizzarti.
Può capitare infatti che se avevi pianificato di mangiare il pesce, ma non sei riuscita a comprarlo, mangi la prima
cosa che trovi in dispensa. Per questo dovrai organizzare la tua dieta settimanale cercando di farti una lista per
tutta la settimana e comprare quello che ti serve, e riorganizzare la dispensa per il piano B nel momento in cui
hai eventi improvvisi che non ti permettono di acquistare quello che volevi oppure che non hai tempo per
cucinare.
Avevi deciso di mangiare il tacchino ma non hai avuto tempo di comprarlo? Potresti sostituirlo con bresaola o
fesa di tacchino che hai nel frigo nelle stesse quantità oppure una fetta di pesce spada che avevi in congelatore.
Hai programmato di fare pasta e fagioli, ma non sei riuscita a cucinarli? Potresti utilizzare i fagioli precotti nel
barattolo che hai in dispensa nelle stesse quantità. Anche se non hanno la stessa valenza nutritiva comunque
riuscire a gestire le calorie e la rottura del piano dietetico.
Pianificazione e organizzazione sono solo due dei punti cruciali del tuo cammino. Durante il percorso infatti
dovrai sostituire la tua motivazione per fare la dieta, quella emozione forte che ti fa partire con slancio, al
cambio di abitudini alimentari. Man mano infatti la motivazione andrà scemando, sopratutto quando incomincerai
a sentirti più sgonfia oppure avrai i primi problemi con la dieta.

Capítulo 4. Conciencia del camino hacia la dieta.
Una vez que haya encontrado su motivación para hacer dieta y le haya puesto un valor.
En este punto centrémonos en el camino para llegar a la meta.
Perder peso puede ser un desafío muy difícil si no estamos bien equipados en el camino. Imagina lo que quieres hacer
un viaje. Conoces la meta, el destino, pero aún tendrás que prepararte para el viaje. Si estás a punto de partir hacia
país tropical, tendrás que traer ropa adecuada al clima, vacunarte y luego tendrás que construir una
itinerario, identificar los lugares que desea visitar, etc. Por la misma razón cuando inicias el viaje de
Para perder peso tendrás que prepararte y organizarte. Lo importante en el camino hacia la pérdida de peso es que el
La dieta requiere planificación y organización.
Para planificar y organizar tu dieta, el viaje debe ser sostenible.
Por ejemplo, si trabaja todos los días y siempre toma su descanso para almorzar en el trabajo, no puede pensar en comer siempre
comidas calientes y cocidas, a menos que te organices con recipientes adecuados para el transporte de alimentos. si tienes 3
niños pequeños que cuidar y ya haces varias cocinas, sería insostenible hacer una cocina adicional porque estarías solo
una fuente adicional de estrés. En este punto tienes que tener en cuenta que tendrás que comer lo mismo que tus padres.
niños aprendiendo las porciones de comida que necesita para su dieta.
En este caso no pesarás todos los alimentos crudos sino que utilizarás raciones caseras, por ejemplo tres
cucharones de arroz o pasta cocidos corresponden a 80 gramos pesados ​​crudos o utilizar el plato como
Porción: un plato nivelado de pasta cocida dentro del borde correspondiente a unos 60 g pesados ​​crudos.
Si usted es alguien que a menudo se encuentra en casa todo el día, el comportamiento crítico será un problema para usted.
romper el aburrimiento o la monotonía. Por este motivo tendrás que buscar estrategias para suplir los momentos de fracaso.
en tu dieta con algo más que llene tus momentos de aburrimiento. Por eso os remito al artículo sobre cómo combatirlo.
hambre nerviosa.
Por tanto, antes de iniciar el viaje tendrás que preguntarte cuáles pueden ser los puntos críticos de este viaje.

 

 


Capítulo 5.Cómo ponerse a dieta: aprender organización
Además de planificar, también necesitarás aprender a organizarte. No puedes pensar en ponerte a dieta sin él.
organízate.
De hecho, puede ocurrir que si tenías pensado comer pescado, pero no pudiste comprarlo, te comas el primero.
algo que encuentres en la despensa. Para ello tendrás que organizar tu dieta semanal intentando hacer una lista por ti mismo.
toda la semana y comprar lo que necesitas, y reorganizar la despensa para el plan B cuando y cuando
tienes acontecimientos repentinos que no te permiten comprar lo que querías o para los que no tienes tiempo
cocido.
¿Decidiste comer pavo pero no tuviste tiempo para comprarlo? Podrías sustituirlo por bresaola o
pechuga de pavo que tienes en la nevera en las mismas cantidades o una loncha de pez espada que tenías en el congelador.
¿Has planeado hacer pasta y frijoles, pero no has podido cocinarlos? Puedes utilizar frijoles precocidos en el
tarro que tienes en tu despensa en las mismas cantidades. Incluso si de todos modos no tienen el mismo valor nutricional
ser capaz de controlar las calorías y la interrupción del plan de dieta.
La planificación y la organización son sólo dos de los puntos cruciales de su viaje. De hecho, durante el viaje
Tendrás que sustituir tu motivación por hacer dieta, esa emoción fuerte que te hace empezar con impulso, por
cambio en los hábitos alimentarios. De hecho, la motivación irá disminuyendo gradualmente, especialmente cuando empieces
para sentirte más desinflado o tendrás los primeros problemas con tu alimentación.

Maria Irene Brundo 🇮🇹.jpeg

November  5, 2024, Article by Maria Irene Brundo©️ 🇮🇹 🇪🇸

IQF Credit Level 5 International Qualification Framework

n° reg. ODM 506/1548

​Contacts

irene.brundo@hotmail.it

  🤙 📲+ 39 388 160 4116 🇮🇹

  🤙 📲+ 34 611 788 825 🇪🇸

Professional Profile

https://www.odmclub.ch/single-post/subscriptions-renewals-updates-to-odm-international-2024-maria-irene-brundo

The aesthetician as operator

The aesthetician as operator
“ Health is our inheritance, our right, it is the complete and full union between spirit, soul and body and this is not a difficult and unattainable ideal, but it is so simple that many of us have neglected it.
Health is therefore the awareness of what we are:
we are perfect, we are children of God. “
Edward Bach*

The OMS** gives us a very precise definition of health: it is an absolute state that must be achieved and maintained over time. This is not entirely accurate, as the concept of health cannot be considered static; it embodies dynamism, it is specific to each individual and depends on external stressors, on the lifestyle that each of us follows, on the emotions we experience. Well yes: our emotions have the power to take over, to intoxicate us to the point of taking control of our mind and interfering with the various systems such as the endocrine, muscular, nervous to which our mind is closely connected.
The incorrect reading of a new message can trigger a series of manifestations, of SYMPTOMS, which if ignored, in the long run can generate the onset of disharmonies.
Most of them derive from a set of factors and incorrect behaviors.
To achieve healing we must identify the triggering interference.
The first step, therefore, is to understand what disturbs and what alters our balance.
The second step is to restore our primitive mind-body balance. The third is to avoid repeating the mistake. Prevention exists to do this. These are concepts that for many of us seem almost obvious, but I have realized that this is not exactly the case.
Active listening, reading symptoms and manifestations would allow an immediate implementation of effective preventive strategies.
Our deeply rooted Western culture, unfortunately, does not allow us to accept prevention as a possible and plausible sphere, which, on the contrary, happens in other medicines (Traditional Chinese Medicine, Vietnamese, Ayurvedic). Fortunately, today's reality, although it runs fast and although it often imposes aesthetic standards that are often prohibitive and unattainable in many respects, is moving towards a lifestyle that aims at sustainability, at maintaining our body and our health for as long as possible.
The "beauty" sector does not escape this trend, having already been approaching the concept of WELLNESS for a few years. The new rule is, first of all, to feel good about yourself and, obviously, why not "post" it to the world out there?
Thus a new figure is born, not a health professional, with a socio-educational vocation who exercises his profession pursuant to law no. 4 of 2013 with qualified competence in the innovative services of the DBN (Bio Natural Disciplines) and DOS (Holistic Disciplines for Health) areas:
THE AESTHETICIAN.
The main subjects of the aesthetics course include: functional cosmetics, etiogenesis of blemishes, techniques for examining blemishes, analysis of the applied aesthetics
and cosmetics methodologies, thermal aesthetics, elements of aesthetic medicine and surgery, targeted pre- and post-operative collaboration with the aesthetic surgeon, anti-aging, correct nutrition, fitness for maintaining physical shape, electrology applied to well-being, manual techniques of body communication relaxation, chronology, aromacology. Given the broad field of study, dermatologists, plastic surgeons, dieticians, and health directors of spas increasingly request his collaboration, making him a "social-healthcare operator".
Ergo: WHAT CAN THE PROFESSIONAL ESTHETIC OPERATOR DO?
● Perform anamnesis (not diagnosis) relating to body harmony, posture, image alterations, emotional distress, state of health;
● Perform treatments with manual techniques (bioenergetic, holistic, relaxation, sensory reflexology and oriental massages) and/or technological, mechanical and bioelectronic supports, specific to stimulate the body's reactive capacities and energy rebalancing;
● Recommend products, remedies, herbal preparations, food supplements of recognized quality and with natural and healthy characteristics;
● Operate in information, education, prevention with consultancy services and intervention works aimed at promoting and preserving well-being and the best conditions of the psychophysical form.
“ A good way to know the soul is
to look at the body. “
Paul Claudel

L'estetologo come operatore

“ La salute è la nostra eredità, il nostro diritto, è la completa e piena unione tra spirito, anima ecorpo e questo non è un ideale arduo e irraggiungibile, ma è talmente semplice che molti di noi l'hanno trascurato .
La salute è quindi la presa di coscienza di ciò che siamo: siamo perfetti, siamo figli di Dio. “Edward Bach*, Conosci te stesso.
L'OMS ci da una definizione ben precisa di salute: esso è uno stato assoluto che va raggiunto e mantenuto nel tempo. Ciò non è del tutto esatto, in quanto il concetto di salute non può essere considerato statico; incarna il dinamismo, è proprio di ogni individuo e dipende dagli stressors esterni, dallo stile di vita che ognuno di noi segue, delle emozioni che viviamo. Ebbene si: le nostre emozioni hanno il potere di prendere il sopravvento, di intossicarci al punto tale da prendere il controllo della nostra mente e di andare ad interferire con i vari sistemi quali l'endocrino, il muscolare, il nervoso alle quali la nostra mente è strettamente collegata.
La lettura sbagliata di un nuovo messaggio può innescare una serie di manifestazioni, di SINTOMI, che se ignorati, a lungo andare possono generare l'insorgenza di disarmonie.
La maggior parte di esse deriva da un insieme difattori e comportamenti errati.
Per arrivare alla guarigione dobbiamo individuare l'interferenza catenante.
Il primo passo, quindi, è capire cosa disturba e cosa altera il nostro equilibrio.
Il secondo passo è ripristinare il nostro primitivo equilibrio mente-corpo. Il terzo, è evitare di ripetere l'errore. Per fare questo esiste la prevenzione. Sono concetti che per molti di noi sembrano quasi scontati, ma mi sono reso conto che non è esattamente così.
L'ascolto attivo, la lettura di sintomi e di manifestazioni permetterebbe una immediata messa in atto di efficaci strategie preventive.
La nostra cultura occidentale così radicata , purtroppo, non ci concede di accettare la prevenzione come sfera possibile e plausibile, cosa che, contrariamente accade nelle altre medicine (la Traditional Chinese Medicine, la vietnamita, l'ayurvedica). Fortunatamente la realtà odierna, sebbene corra veloce e sebbene imponga spesso dei canoni estetici spesso proibitivi e irraggiungibili sotto molti aspetti, sta andando verso uno stile di vita che mira alla sostenibilità, al mantenimento del nostro corpo e della nostra salute il più a lungo possibile.
Il settore della “bellezza” non sfugge a questa tendenza, accostandosi già da un pò di anni al concetto di WELLNESS. La nuova regola è, in primis stare bene con sè stessi e , ovviamente, perché non “postarlo” al mondo là fuori?
Nasce così una nuova figura, non sanitaria, a vocazione socio educativa che esercita la sua professione ai sensi della legge n° 4 del 2013 con qualificata competenza negli innovativi servizi delle aree DBN (Discipline Bio Naturali) e DOS (Discipline Olistiche Per la Salute) : L'ESTETOLOGO.
Le principali materie del percorso di estetologia comprendono: cosmesi funzionale, etiogenesi degli inestetismi, tecniche d'esame degli inestetismi , analisi delle metodologie d'estetica e cosmesi applicate, estetica termale, elementi di medicina e chirurgia estetica, collaborazione mirata pre e post operatoria con il chirurgo estetico, antiaging, corretta alimentazione, fitness per il mantenimento della forma fisica, elettrologia applicata al benessere, tecniche manuali di comunicazione corporea rilassamento, cronologia, aromacologia. Visto l’ampio campo di studio, sempre più spesso dermatologi, chirurghi plastici, dietologi, direttori sanitari di stabilimenti termali, richiedono la sua collaborazione , facendolo rientrare come “operatore d’interesse socio-sanitario”.
Ergo: COSA PUÒ FARE L’OPERATORE PROFESSIONISTA ’ESTETOLOGO?
● Eseguire anamnesi (non diagnosi) relative all'armonia del corpo, la postura, le alterazioni delle immagine, i disagi emotivi, lo stato di salute;
● Praticare trattamenti con tecniche manuali (bioenergetiche, olistiche, di rilassamento, riflessologia sensoriale e massaggi orientali) e/o supporti tecnologici , meccanici e bioelettronici, specifici a stimolare le capacità reattive del corpo e il riequilibrio energetico;
● Consigliare prodotti , rimedi, preparati erboristici, integratori alimentari di qualità riconosciuta e con caratteristiche naturali e salutistiche;
● Operare nell'informazione, educazione, prevenzione con servizi di consulenza e opere d'intervento finalizzati alla promozione e conservazione del benessere e delle migliori condizioni della forma psicofisica.
“ Un buon modo per conoscere l’anima è quello di guardare il corpo. “

Paul Claudel 

El esteticista como operador.
“La salud es nuestra herencia, nuestro derecho, es la unión completa y plena entre espíritu, alma y cuerpo y este no es un ideal arduo e inalcanzable, pero es tan simple que muchos lo hemos descuidado.
Salud es, por tanto, la conciencia de lo que somos:
somos perfectos, somos hijos de Dios”.
Edward Bach*, Conócete a ti mismo.
La OMS nos da una definición muy precisa de salud: es un estado absoluto que debe alcanzarse y mantenerse en el tiempo. Esto no es del todo exacto, ya que el concepto de salud no puede considerarse estático; encarna dinamismo, es único para cada individuo y depende de factores estresantes externos, del estilo de vida que cada uno de nosotros sigue, de las emociones que experimentamos. Pues sí: nuestras emociones tienen el poder de apoderarse de nosotros, de intoxicarnos hasta el punto de tomar el control de nuestra mente e interferir con los distintos sistemas como el endocrino, el muscular, el nervioso con los que nuestra mente está estrechamente relacionada.
La lectura incorrecta de un nuevo mensaje puede desencadenar una serie de manifestaciones, de SÍNTOMAS, que si se ignoran, a la larga pueden generar la aparición de desarmonías.
La mayoría de ellos derivan de una combinación de factores y comportamientos incorrectos.
Para lograr la curación debemos identificar la interferencia desencadenante.
El primer paso, por tanto, es comprender qué perturba y qué altera nuestro equilibrio.
El segundo paso es restaurar nuestro primitivo equilibrio mente-cuerpo. El tercero es evitar repetir el error. Para ello existe la prevención. Son conceptos que para muchos de nosotros parecen casi obvios, pero me di cuenta de que no es exactamente así.
La escucha activa, la lectura de síntomas y manifestaciones permitiría la implementación inmediata de estrategias preventivas efectivas.
Nuestra arraigada cultura occidental, lamentablemente, no nos permite aceptar la prevención como un ámbito posible y plausible, lo que, por el contrario, ocurre con otras medicinas (MTC, vietnamita, ayurvédica). Afortunadamente, la realidad actual, aunque corre rápido y a menudo impone normas estéticas a menudo prohibitivas e inalcanzables en muchos aspectos, avanza hacia un estilo de vida que apunta a la sostenibilidad, a mantener nuestro cuerpo y nuestra salud durante el mayor tiempo posible.
El sector de la "belleza" no escapa a esta tendencia, que ya hace algunos años que se acerca al concepto de BIENESTAR. La nueva regla es, en
En primer lugar, siéntete bien contigo mismo y, obviamente, ¿por qué no "publicarlo" en el mundo?
Nació así una nueva figura, no sanitaria, con vocación socioeducativa que ejerce su profesión de conformidad con la ley n° 4 de 2013 con experiencia calificada en innovación.
servicios en las áreas DBN (Bio Disciplinas Naturales) y DOS (Disciplinas Holísticas de Salud):
EL ESTETOLOGO.
Los principales temas del curso de estética incluyen: cosmética funcional, etiogénesis de las imperfecciones, técnicas de examen de las imperfecciones, análisis de metodologías estéticas.
y cosmética aplicada, termoestética, elementos de medicina y cirugía estética, colaboración pre y postoperatoria específica con el cirujano
estética, antiaging, correcta nutrición, fitness para mantener la forma física, electrología aplicada al bienestar, técnicas manuales de comunicación corporal, relajación, cronología, aromacología. Dado el amplio campo de estudio, dermatólogos, cirujanos plásticos, dietistas y directores sanitarios de balnearios solicitan cada vez más su colaboración, incluyéndole como "operador de interés social y sanitario".
Ergo: LO QUE PUEDE HACER EL OPERADOR
¿ESTETÓLOGO PROFESIONAL?
● Realizar anamnesis (no diagnóstico) relativas a la armonía corporal, postura, alteraciones de la imagen, malestar emocional, estado de salud;
● Practicar tratamientos con técnicas manuales (bioenergéticas, holísticas, de relajación, reflexología sensorial y masajes orientales) y/o soportes tecnológicos, mecánicos y bioelectrónicos, específicos para estimular las capacidades reactivas del cuerpo y el reequilibrio energético;
● Recomendar productos, remedios, preparados a base de hierbas, complementos alimenticios de reconocida calidad y con características naturales y saludables;
● Operar en información, educación, prevención con servicios de consultoría y trabajos de intervención encaminados a promover y preservar el bienestar y las mejores condiciones de la forma psicofísica.
“Una buena manera de conocer el alma es
el de mirar el cuerpo. “
Pablo Claudel

 

* Edward Bach https://it.wikipedia.org/wiki/Edward_Bach

** OMS https://www.knowthyselfpllc.com/items/heal-thyself---edward-bach

*** Paul Claudel https://it.wikipedia.org/wiki/Paul_Claudel

The Silent Pain of Carpal Tunnel  .jpeg

October 30, 2024, Article by Nicola Pasquali©️

IQF Credit Level 5 International Qualification Framework

n° reg. ODM 329/1471

Professional address:

Via Rezzonico, 39

Como,

Italia

via Vincenzo Monti, 4

Cernobbio, 

Italia

 

🤙 📲 +39 339 848 2096
nipa.zureflex@gmail.com 

Professional Profile

https://www.odmclub.ch/single-post/registration-2020-nicola-pasquali-odm-international-elite-therapist 

VU 43 - BL 43 - IL PUNTO DELLA FORTIFICAZIONE
Carpal tunnel syndrome, with its silent pain and constant numbness, is like a broken path between the body and the outside world. The hands, a sacred instrument of creation and connection, are trapped in an invisible prison, while the flow of life, energy and movement is interrupted. Traditional Chinese Medicine (TCM) offers a profound insight into this disorder, going beyond anatomical mechanics to explore the subtle intertwining of energy meridians, the flow of Qi and the harmony between body and spirit.
In carpal tunnel syndrome, the median nerve, which passes through the wrist, is compressed, generating pain, numbness and weakness. But in the energetic view of TCM, this is not just a mechanical problem, but a manifestation of a blockage of Qi in the meridians that pass through the wrist area, particularly those of the Heart, Lung and Pericardium. The wrist, as a meeting point between the body and the outside world, becomes a symbol of a broken connection, of energy that can no longer flow freely.
The treatment of carpal tunnel, according to TCM, aims to unblock these channels, to re-establish the flow of vital energy and to bring harmony where there is tension. Acupuncture is one of the main tools of this approach, working on the meridians involved to free Qi and rebalance internal energies. But this journey is not only physical: it is a return to awareness, to the connection with the body and to respect for the natural rhythm of life.

The Five Acupuncture Points for Carpal Tunnel
Each acupuncture point, like a small star that illuminates the path of Qi, has a profound meaning in the treatment of carpal tunnel. Each of these points not only acts on the symptom, but on the energetic cause of the blockage, allowing the body to heal naturally and completely.
Nei Guan (PC6)
Location: Two cun above the crease of the wrist, between the tendons of the palmaris longus and the flexor carpi radialis muscles.
Nei Guan is one of the most important points of the Pericardium meridian. This meridian is closely linked to the protection of the Heart, but also plays a fundamental role in ensuring the smooth flow of Qi in the chest and upper limbs. Stimulating PC6 helps to release Qi blocked in the wrist and relieve pain and numbness. It is also a point that calms the spirit, reducing the stress and anxiety that often accompany carpal tunnel.
He Gu (LI4)
Location: On the hand, between the first and second metacarpal bones, in the fleshy part between the thumb and index finger.
He Gu is a whole-body energy command point and has a powerful effect on pain and inflammation. It is part of the Large Intestine meridian, which runs through the arm and wrist. Stimulating LI4 helps unblock stagnant energy and improve the circulation of Qi and blood in the meridians, relieving pain and restoring the functionality of the hand. It is also a point that releases emotional tension, often related to muscle and joint disorders.

Da Ling (PC7)
Location: In the crease of the wrist, between the tendons of the palmaris longus and flexor carpi radialis muscles.
Da Ling, the "Great Hill", is a particularly effective point on the Pericardium meridian for wrist problems, as it is located directly in the area affected by the carpal tunnel. This point is used to circulate stagnant Qi in the Pericardium meridian and relax the tendons and muscles. PC7 helps reduce inflammation, improve sensitivity in the fingers, and promote healing of the affected area.
Yang Xi (LI5)
Location: In the depression between the tendons of the extensor pollicis longus and extensor pollicis brevis, on the radial side of the wrist.
Yang Xi is a key point for wrist problems on the Large Intestine meridian. This meridian is connected to the energy of Metal, which in TCM represents the ability to let go and transform. Stimulating LI5 helps improve wrist mobility, relieve pain, and facilitate the circulation of Qi in the channels that pass through the hand and arm.
Shen Men (HT7)
Location: In the crease of the wrist, on the radial side of the ulnar flexor tendon.
Shen Men, the "Gate of the Spirit," is a point on the Heart meridian that works on the emotional and physical levels. In cases of carpal tunnel, this point helps to calm pain, relax tense muscles, and restore the flow of energy in the meridians that pass through the wrist and hand. Additionally, Shen Men helps to calm the mind and spirit, promoting a sense of inner peace that can improve the response to chronic pain.
Holistic Disciplines and Carpal Tunnel: A Meeting of Philosophies
In addition to acupuncture, other holistic disciplines offer complementary approaches to treating carpal tunnel, based on the idea that body, mind, and spirit are inseparable.
Qi Gong and Tai Chi, ancient practices that combine slow movement and conscious breathing, are particularly useful for improving the energy flow in the hands and wrists. These practices promote joint flexibility, relax tendons and strengthen muscles, without overloading the body. Through fluid and harmonious movements, Qi Gong and Tai Chi teach you to connect with the natural flow of Qi, preventing energetic stagnation that can lead to problems such as carpal tunnel.
Meditation is another valuable tool in the holistic treatment of carpal tunnel. Since stress is often a contributing factor to the worsening of chronic pain, meditation can help reduce mental and emotional tension, improving body perception and increasing resilience. Meditation can be integrated with deep breathing techniques, which promote relaxation of the muscles and nerves involved in the disorder.
Tuina massage is another therapeutic option, particularly effective for releasing tension in the meridians of the arm and wrist. Through pressure and manipulation techniques, Tuina stimulates the circulation of Qi in the meridians, reduces inflammation and relaxes tense muscles that contribute to the compression of the median nerve.
Finally, reflexology can also be integrated into the holistic treatment of carpal tunnel. By working on the reflex points of the hands and feet, reflexology helps to rebalance the internal energies of the body, improving energy circulation and promoting a sense of overall well-being.
Conclusion
Treating carpal tunnel according to the principles of Traditional Chinese Medicine is a healing journey that goes beyond the physical plane.
Acupuncture and other holistic practices invite us to rediscover the natural flow of our Qi, to re-establish the connection between body and spirit, and to find a sense of harmony in every gesture.
The hands, which allow us to create and touch the world, are an extension of our deepest being. Treating carpal tunnel syndrome ultimately means treating our ability to interact with the world, to let the energy of life flow through us, and to find the natural rhythm of our path.

Il dolore silenzioso del tunnel carpale
Il tunnel carpale, con il suo dolore silenzioso e il torpore costante, è come un sentiero interrotto tra il corpo e il mondo esterno. Le mani, strumento sacro di creazione e connessione, si trovano intrappolate in una prigione invisibile, mentre il flusso della vita, dell’energia e del movimento si interrompe. La Medicina Tradizionale Cinese (MTC) offre una visione profonda di questo disturbo, andando oltre la meccanica anatomica per esplorare l'intreccio sottile tra i meridiani energetici, il flusso del Qi e l'armonia tra corpo e spirito.
Nel tunnel carpale, il nervo mediano, che passa attraverso il polso, viene compresso, generando dolore, intorpidimento e debolezza. Ma nella visione energetica della MTC, questo non è solo un problema meccanico, bensì una manifestazione di un blocco del Qi nei meridiani che attraversano l’area del polso, in particolare quelli del Cuore, del Polmone e del Pericardio. Il polso, come punto di incontro tra il corpo e il mondo esterno, diventa un simbolo di connessione spezzata, di energia che non riesce più a fluire liberamente.
Il trattamento del tunnel carpale, secondo la MTC, mira a sbloccare questi canali, a ristabilire il flusso di energia vitale e a riportare armonia dove c’è tensione. L'agopuntura è uno degli strumenti principali di questo approccio, lavorando sui meridiani coinvolti per liberare il Qi e riequilibrare le energie interne. Ma questo viaggio non è solo fisico: è un ritorno alla consapevolezza, alla connessione con il corpo e al rispetto per il ritmo naturale della vita.
I Cinque Punti di Agopuntura per il Tunnel Carpale
Ogni punto di agopuntura, come una piccola stella che illumina il percorso del Qi, ha un significato profondo nella cura del tunnel carpale. Ognuno di questi punti non agisce solo sul sintomo, ma sulla causa energetica del blocco, permettendo al corpo di guarire in modo naturale e completo.
Nei Guan (PC6)
Localizzazione: A due cun sopra la piega del polso, tra i tendini del muscolo palmare lungo e del muscolo flessore radiale del carpo.
Nei Guan è uno dei punti più importanti del meridiano del Pericardio. Questo meridiano è strettamente legato alla protezione del Cuore, ma ha anche un ruolo fondamentale nel garantire il flusso fluido del Qi nel petto e negli arti superiori. Stimolare PC6 aiuta a liberare il Qi bloccato nel polso e ad alleviare il dolore e l'intorpidimento. È anche un punto che calma lo spirito, riducendo lo stress e l’ansia che spesso accompagnano il tunnel carpale.
He Gu (LI4)
Localizzazione: Sulla mano, tra il primo e il secondo osso metacarpale, nella parte carnosa tra il pollice e l'indice.
He Gu è un punto di comando dell’energia del corpo intero e ha un potente effetto sul dolore e sull'infiammazione. Fa parte del meridiano dell'Intestino Crasso, che attraversa il braccio e il polso. La stimolazione di LI4 aiuta a sbloccare l’energia stagnante e a migliorare la circolazione del Qi e del sangue nei meridiani, alleviando il dolore e ripristinando la funzionalità della mano. È anche un punto che libera la tensione emotiva, spesso correlata a disturbi muscolari e articolari.
Da Ling (PC7)
Localizzazione: Sulla piega del polso, tra i tendini del muscolo palmare lungo e del muscolo flessore radiale del carpo.
Da Ling, il "Grande Collina", è un punto del meridiano del Pericardio particolarmente efficace per problemi al polso, poiché si trova direttamente nell’area colpita dal tunnel carpale. Questo punto è utilizzato per far circolare il Qi stagnante nel meridiano del Pericardio e rilassare i tendini e i muscoli. PC7 aiuta a ridurre l'infiammazione, migliorare la sensibilità delle dita e promuovere la guarigione dell'area colpita.
Yang Xi (LI5)
Localizzazione: Nella depressione tra il tendine dell’estensore lungo del pollice e l’estensore breve, sul lato radiale del polso.
Yang Xi è un punto chiave per problemi al polso nel meridiano dell’Intestino Crasso. Questo meridiano è collegato all’energia del Metallo, che nella MTC rappresenta la capacità di lasciar andare e di trasformare. Stimolare LI5 aiuta a migliorare la mobilità del polso, alleviare il dolore e facilitare la circolazione del Qi nei canali che attraversano la mano e il braccio.
Shen Men (HT7)
Localizzazione: Nella piega del polso, sul lato radiale del tendine flessore ulnare.
Shen Men, il "Cancello dello Spirito", è un punto del meridiano del Cuore che lavora sul piano emozionale e fisico. Nei casi di tunnel carpale, questo punto aiuta a calmare il dolore, rilassare i muscoli tesi e a ristabilire il flusso energetico nei meridiani che attraversano il polso e la mano. Inoltre, Shen Men aiuta a calmare la mente e lo spirito, favorendo un senso di pace interiore che può migliorare la risposta al dolore cronico.
Discipline Olistiche e il Tunnel Carpale: Un Incontro di Filosofie
Oltre all’agopuntura, altre discipline olistiche offrono approcci complementari per il trattamento del tunnel carpale, basandosi sull'idea che corpo, mente e spirito siano inseparabili.
Il Qi Gong e il Tai Chi, antiche pratiche che combinano movimento lento e respirazione consapevole, sono particolarmente utili per migliorare la circolazione energetica nelle mani e nei polsi. Queste pratiche favoriscono la flessibilità delle articolazioni, rilassano i tendini e rafforzano i muscoli, senza sovraccaricare il corpo. Attraverso movimenti fluidi e armoniosi, il Qi Gong e il Tai Chi insegnano a connettersi con il flusso naturale del Qi, prevenendo la stagnazione energetica che può portare a problemi come il tunnel carpale.
La meditazione è un altro strumento prezioso nel trattamento olistico del tunnel carpale. Poiché lo stress è spesso un fattore che contribuisce al peggioramento del dolore cronico, la meditazione può aiutare a ridurre la tensione mentale ed emotiva, migliorando la percezione del corpo e aumentando la resilienza. La meditazione può essere integrata con tecniche di respirazione profonda, che favoriscono il rilassamento dei muscoli e dei nervi coinvolti nel disturbo.
Il massaggio Tuina è un’altra opzione terapeutica, particolarmente efficace per liberare le tensioni nei meridiani del braccio e del polso. Attraverso tecniche di pressione e manipolazione, il Tuina stimola la circolazione del Qi nei meridiani, riduce l'infiammazione e rilassa i muscoli tesi che contribuiscono alla compressione del nervo mediano.
Infine, anche la riflessologia può essere integrata nel trattamento olistico del tunnel carpale. Lavorando sui punti riflessi delle mani e dei piedi, la riflessologia aiuta a riequilibrare le energie interne del corpo, migliorando la circolazione energetica e favorendo un senso di benessere globale.
Conclusione
Il trattamento del tunnel carpale secondo i principi della Medicina Tradizionale Cinese è un viaggio di guarigione che va oltre il piano fisico. 
L'agopuntura e le altre pratiche olistiche ci invitano a riscoprire il flusso naturale del nostro Qi, a ristabilire la connessione tra corpo e spirito, e a ritrovare un senso di armonia in ogni gesto. 
Le mani, che ci permettono di creare e di toccare il mondo, sono un'estensione del nostro essere profondo. Curare il tunnel carpale significa, in fondo, curare la nostra capacità di interagire con il mondo, di lasciar fluire l’energia della vita attraverso di noi, e di ritrovare il ritmo naturale del nostro cammino.

El dolor silencioso del túnel carpiano
El túnel carpiano, con su dolor silencioso y entumecimiento constante, es como un camino roto entre el cuerpo y el mundo exterior. Las manos, instrumento sagrado de creación y conexión, se encuentran atrapadas en una prisión invisible, mientras el flujo de vida, energía y movimiento se ve interrumpido. La Medicina Tradicional China (MTC) ofrece una visión profunda de este trastorno, yendo más allá de la mecánica anatómica para explorar la interacción sutil entre los meridianos energéticos, el flujo de Qi y la armonía entre cuerpo y espíritu.
En el túnel carpiano, el nervio mediano, que pasa por la muñeca, se comprime, lo que provoca dolor, entumecimiento y debilidad. Pero en la visión energética de la MTC, esto no es sólo un problema mecánico, sino una manifestación de un bloqueo del Qi en los meridianos que pasan por la zona de la muñeca, en particular los del Corazón, los Pulmones y el Pericardio. La muñeca, como punto de encuentro entre el cuerpo y el mundo exterior, se convierte en un símbolo de conexión rota, de energía que ya no puede fluir libremente.
El tratamiento del túnel carpiano, según la MTC, tiene como objetivo desbloquear estos canales, restablecer el flujo de energía vital y restablecer la armonía donde hay tensión. La acupuntura es una de las principales herramientas de este enfoque, ya que trabaja en los meridianos implicados para liberar el Qi y reequilibrar las energías internas. Pero este viaje no es sólo físico: es un retorno a la conciencia, a la conexión con el cuerpo y al respeto por el ritmo natural de la vida.
Los cinco puntos de acupuntura para el túnel carpiano
Cada punto de acupuntura, como una pequeña estrella que ilumina el camino del Qi, tiene un profundo significado en el tratamiento del túnel carpiano. Cada uno de estos puntos no sólo actúa sobre el síntoma, sino sobre la causa energética del bloqueo, permitiendo que el cuerpo sane de forma natural y completa.
Nei Guan (PC6)
Ubicación: dos pulgadas por encima del pliegue de la muñeca, entre los tendones del músculo palmar largo y el músculo flexor radial del carpo.
Nei Guan es uno de los puntos más importantes del meridiano del Pericardio. Este meridiano está íntimamente ligado a la protección del Corazón, pero también tiene un papel fundamental a la hora de garantizar el buen flujo del Qi en el pecho y los miembros superiores. Estimular PC6 ayuda a liberar el Qi atascado en la muñeca y a aliviar el dolor y el entumecimiento. También es un punto que calma el espíritu, reduciendo el estrés y la ansiedad que muchas veces acompañan al túnel carpiano.
Él Gu (LI4)
Ubicación: En la mano, entre el primer y segundo metacarpiano, en la parte carnosa entre el pulgar y el índice.
He Gu es un punto de mando de la energía de todo el cuerpo y tiene un efecto poderoso sobre el dolor y la inflamación. Es parte del meridiano del intestino grueso, que pasa por el brazo y la muñeca. La estimulación de LI4 ayuda a desbloquear la energía estancada y mejorar la circulación del Qi y la sangre en los meridianos, aliviando el dolor y restaurando la funcionalidad de la mano. También es un punto que libera tensiones emocionales, muchas veces relacionadas con trastornos musculares y articulares.
Da Ling (PC7)
Ubicación: En el pliegue de la muñeca, entre los tendones del músculo palmar largo y el músculo flexor radial del carpo.
Da Ling, la "Gran Colina", es un punto del meridiano del pericardio especialmente eficaz para los problemas de la muñeca, ya que se encuentra directamente en la zona afectada por el túnel carpiano. Este punto se utiliza para hacer circular el Qi estancado en el meridiano del pericardio y relajar tendones y músculos. PC7 ayuda a reducir la inflamación, mejorar la sensibilidad de los dedos y promover la curación del área afectada.

Yang Xi (LI5)
Ubicación: En la depresión entre el tendón del extensor codicilo largo y el extensor corto, en el lado radial de la muñeca.
Yang Xi es un punto clave para los problemas de pulso en el meridiano del Intestino Grueso. Este meridiano está conectado con la energía del Metal, que en la MTC representa la capacidad de soltarse y transformarse. Estimular LI5 ayuda a mejorar la movilidad de la muñeca, aliviar el dolor y facilitar la circulación del Qi en los canales que recorren la mano y el brazo.
Shen Hombres (HT7)
Ubicación: En el pliegue de la muñeca, en el lado radial del tendón flexor cubital.
Shen Men, la "Puerta del Espíritu", es un punto en el meridiano del Corazón que trabaja a nivel emocional y físico. En los casos de túnel carpiano, este punto ayuda a calmar el dolor, relajar los músculos tensos y restablecer el flujo energético en los meridianos que pasan por la muñeca y la mano. Además, Shen Men ayuda a calmar la mente y el espíritu, promoviendo una sensación de paz interior que puede mejorar la respuesta al dolor crónico.
Disciplinas Holísticas y el Túnel Carpiano: Un Encuentro de Filosofías
Además de la acupuntura, otras disciplinas holísticas ofrecen enfoques complementarios para el tratamiento del túnel carpiano, basados ​​en la idea de que cuerpo, mente y espíritu son inseparables.
El Qi Gong y el Tai Chi, prácticas ancestrales que combinan movimientos lentos y respiración consciente, son particularmente útiles para mejorar la circulación de la energía en manos y muñecas. Estas prácticas favorecen la flexibilidad de las articulaciones, relajan los tendones y fortalecen los músculos, sin sobrecargar el cuerpo. A través de movimientos fluidos y armoniosos, el Qi Gong y el Tai Chi te enseñan a conectar con el flujo natural del Qi, previniendo el estancamiento energético que puede derivar en problemas como el túnel carpiano.
La meditación es otra herramienta valiosa en el tratamiento holístico del túnel carpiano. Dado que el estrés suele ser un factor que contribuye al empeoramiento del dolor crónico, la meditación puede ayudar a reducir la tensión mental y emocional, mejorar la percepción corporal y aumentar la resiliencia. La meditación se puede integrar con técnicas de respiración profunda, que promueven la relajación de los músculos y nervios implicados en el trastorno.
El masaje Tuina es otra opción terapéutica, especialmente eficaz para liberar tensiones en los meridianos del brazo y la muñeca. A través de técnicas de presión y manipulación, Tuina estimula la circulación del Qi en los meridianos, reduce la inflamación y relaja los músculos tensos que contribuyen a la compresión del nervio mediano.
Por último, la reflexología también puede integrarse en el tratamiento holístico del túnel carpiano. Al trabajar los puntos reflejos de las manos y los pies, la reflexología ayuda a reequilibrar las energías internas del cuerpo, mejorando la circulación energética y promoviendo una sensación de bienestar general.
Conclusión
El tratamiento del túnel carpiano según los principios de la Medicina Tradicional China es un viaje de curación que va más allá de lo físico.
La acupuntura y otras prácticas holísticas nos invitan a redescubrir el flujo natural de nuestro Qi, a restablecer la conexión entre cuerpo y espíritu y a redescubrir una sensación de armonía en cada gesto.
Las manos, que nos permiten crear y tocar el mundo, son una extensión de nuestro ser profundo. Curar el túnel carpiano significa, en última instancia, curar nuestra capacidad de interactuar con el mundo, de dejar que la energía de la vida fluya a través de nosotros y de redescubrir el ritmo natural de nuestro camino.

REFLEXOLOGY and CERVICALGIA.jpeg

October 24, 2024, Article by Giuseppe Armellino©️

IQF Credit Level 5 International Qualification Framework

n° reg. ODM 475/1517

Professional address and contacts

Via Bussolino 56 int.2 10090 Gassino Torinese (TO)

Italia

 

🤙 📲 0039 388-8484460 WhatsApp Line

reflexology@alice.it

Professional Profile

https://www.odmclub.ch/single-post/subscriptions-renewals-updates-to-odm-international-2022-giuseppe-armellino-gassino-torinese

REFLEXOLOGY and CERVICALGIA / CERVICOBRACHIALGIA:

One of the most common musculoskeletal disorders for which PLANTAR REFLEXOLOGY (or Reflexotherapy, the application of the Reflexological method) is often used is Cervicalgia. Effective but non-invasive - RP - is among the preferred treatments for those who suffer from these disorders.

👉 #CERVICALGIA is an annoying, disabling disorder, since the pain that starts from the cervical vertebrae tends to radiate to the head, back and limbs, causing various disorders, from headaches, dizziness, nausea, swallowing problems, vision and hearing problems, tingling in the arms and hands.

👉 There are various reasons and causes that contribute to Cervicalgia:

From muscle contractures to incorrect posture, from excessive sedentary lifestyle (people who spend time sitting and carry out sedentary activities - e.g. office work) to excessive emotional stress (a problem that affects a very high number of people these days).

It is a fact that emotional stress leads to stiffening of the neck at an unconscious level, then causing stiffness and tension.

To date, in the Studio, people who have not obtained positive results from pharmacological treatments and/or orthopedic and/or physiotherapy treatments turn to Foot Reflexology.

It should be noted that many people are still skeptical about a method that is still little known in our country.

But today - as mentioned - the trend has definitely changed; we can happily note that the choice of the Reflexological remedy is increasingly becoming the first choice.

✴ Why does Reflexology work in the treatment of Cervicalgia?

When an area is inflamed, it is counterproductive to act directly on it, which is why more and more people are resorting to Reflexology to treat disorders related to the cervical spine.
•⁠  ⁠By stimulating the reflex point, all the risks associated with direct treatment of the affected area are eliminated, obtaining benefits from the energetic rebalancing that occurs through the aforementioned stimulation.

Specifically, the #Reflexologist will act on the entire spine, cervical, dorsal, lumbar and sacrococcygeal spine, on the shoulder girdle, on the scapular-humeral joint and on the upper limbs.
A good #Reflexology session will not be limited to the stimulation of the aforementioned areas; this is because, as we have seen, many of the pains depend on an energetic imbalance that causes consequences in certain areas, but it is important to re-establish the right balance throughout the body.
As anticipated, some causes of Cervicalgia are attributable to Stress and accumulation of tension; this is why it is important that the Reflexologist acts at 360° degrees, freeing all the blocked energy and consequently reducing tension and generating a state of general relaxation.

It is in fact common that those who use foot reflexology derive benefits that go far beyond the main reason for which they turned to the Reflexologist.

Let us remember that #Foot Reflexology is NOT magic, but a Complementary Discipline resulting from ancient studies, which produces results if performed with the right methodology; in fact, it is not enough to touch the reflex points, each of these must in fact be stimulated with specific methods which differentiate from one point to another.

RIFLESSOLOGIA e CERVICALGIA / CERVICOBRACHIALGIA:

Uno tra i disturbi  muscolo-scheletrici più diffusi ai quali si ricorre  spesso alla RIFLESSOLOGIA PLANTARE  (o Riflessoterapia, l’ applicazione del metodo Riflessologico) è la Cervicalgia. 
Efficace  ma non invasiva - la RP -  è tra  i trattamenti preferiti da chi soffre di tali disturbi. 

👉 La #CERVICALGIA  è  un disturbo fastidioso, invalidante, poiché i dolori che partono dalle vertebre cervicali, hanno tendenza ad irradiarsi a testa,  schiena ed agli arti comportando disturbi diversi,  dal mal di testa, vertigini,  senso di nausea, problemi di deglutizione, disturbi di vista e udito, formicolio a braccia e mani.

👉 Diverse le motivazioni e cause che concorrono alla Cervicalgia:  
Da contratture muscolari ad una postura scorretta, dalla eccessiva sedentarietà (persone che trascorrono tempo seduti e svolgono attività sedentarie - es. lavoro d’ufficio) ad eccessivo stress emozionale (problematica che in questi tempi affligge un numero elevatissimo di persone).
È dato di fatto che lo stress emotivo porti ad irrigidire il collo a livello inconscio, determinando poi rigidità e tensioni.

Ad oggi in Studio si rivolgono  alla Riflessologia Plantare  persone che da  cure farmacologiche  e/o  trattamenti ortopedici e/o fisioterapici non abbiano ottenuto  esito positivo.
Da rilevare che ancora presente  è in molte persone  lo scetticismo nei confronti di una metodica ancora poco conosciuta nel nostro paese.
Ma ad oggi – come detto - la tendenza è decisamente cambiata; possiamo notare con piacere che la scelta del rimedio Riflessologico   sta diventando sempre più la prima scelta.

 ✴ Qual è il motivo per cui la Riflessologia Plantare nel trattamento  della Cervicalgia funziona?

Quando una area è infiammata è  controproducente agirci direttamente, ecco perché sempre più persone ricorrono alla Riflessologia per trattare  disturbi legati alla cervicale. 
•⁠  ⁠Con la stimolazione del punto reflesso vengono meno tutti i rischi legati al trattamento diretto della zona coinvolta ottenendone beneficio dal riequilibrio energetico che avviene tramite la suddetta stimolazione.

Nello specifico il #Riflessologo andrà ad agire su tutta la colonna vertebrale, rachide cervicale, dorsale, lombare e sacrococcigeo, sul cingolo scapolare, sull’articolazione scapolo-omerale e sugli arti superiori. 
Una buona seduta di #Riflessologia Plantare non si limiterà però solo alla stimolazione delle sopracitate  aree; questo perché, come abbiamo visto, molti dei dolori dipendono da uno squilibrio energetico che provoca conseguenze in determinate zone, ma è importante ristabilire il giusto equilibrio in tutto il corpo. 
Come anticipato alcune  cause della Cervicalgia sono imputabili a Stress ed accumulo di tensioni; ecco perché è importante che il Riflessologo agisca a 360° gradi, andando a liberare tutta l’energia bloccata e conseguentemente riducendo le tensioni e generando uno stato di rilassamento generale. 

È infatti cosa comune che chi si avvale della Riflessologia plantare trae benefici che vanno ben oltre il motivo principale per il quale si era rivolto al Riflessologo.

Ricordiamo  che la #Riflessologia Plantare NON è magia, ma Disciplina Complementare frutto di studi millenari, che produce risultati se viene eseguita con la giusta metodologia; non basta infatti toccare i punti riflessi, ognuno di questi va infatti stimolato con determinate metodiche le quali differenziano da un punto ad un altro.

REFLEXOLOGÍA y CERVICALGIA / CERVICOBRAQUIALGIA:

Uno de los trastornos musculoesqueléticos más extendidos para los que se suele recurrir a la REFLEXOLOGÍA PODAL (o Reflexoterapia, la aplicación del método Reflexológico) es el Dolor Cervical.
Efectivo pero no invasivo (RP) se encuentra entre los tratamientos preferidos por quienes padecen estos trastornos.

👉 La #CERVICALGIA es un trastorno molesto e incapacitante, ya que los dolores que parten de las vértebras cervicales tienen tendencia a irradiarse a la cabeza, espalda y extremidades, provocando diversos trastornos, desde dolores de cabeza, mareos, sensación de náuseas, problemas para tragar, visión y alteraciones de la audición, hormigueo en brazos y manos.

👉Existen diversos motivos y causas que contribuyen al dolor cervical:
Desde contracturas musculares hasta posturas incorrectas, desde un sedentarismo excesivo (personas que pasan tiempo sentadas y realizando actividades sedentarias, por ejemplo, trabajos de oficina) hasta un estrés emocional excesivo (un problema que afecta a un número muy elevado de personas en estos tiempos).
Es un hecho que el estrés emocional conduce a una rigidez del cuello a nivel inconsciente, lo que resulta en rigidez y tensión.

Hasta la fecha, personas que no han obtenido un resultado positivo de los tratamientos farmacológicos y/o ortopédicos y/o fisioterapéuticos recurren a la Reflexología Plantar.
Cabe señalar que muchas personas aún muestran escepticismo ante un método aún poco conocido en nuestro país.
Pero hoy -como ya hemos mencionado- la tendencia ha cambiado definitivamente; Podemos observar con agrado que la elección del remedio de Reflexología se está convirtiendo cada vez más en la primera opción.

✴ ¿Cuál es la razón por la cual la Reflexología Plantar funciona en el tratamiento del Dolor Cervical?

Cuando una zona está inflamada es contraproducente actuar directamente sobre ella, es por esto que cada vez más personas recurren a la Reflexología para tratar los trastornos relacionados con el cuello.
•⁠  ⁠Con la estimulación del punto reflejo desaparecen todos los riesgos asociados al tratamiento directo de la zona involucrada, obteniendo el beneficio del reequilibrio energético que se produce a través de la citada estimulación.

En concreto, el #Reflexólogo actuará sobre toda la columna vertebral, cervical, dorsal, lumbar y sacrococcígea, sobre la cintura escapular, sobre la articulación del hombro y sobre los miembros superiores.
Sin embargo, una buena sesión de #Reflexología Plantar no se limitará únicamente a la estimulación de las zonas antes mencionadas; Esto se debe a que, como hemos visto, muchos dolores dependen de un desequilibrio energético que provoca consecuencias en determinadas zonas, pero es importante restablecer el equilibrio adecuado en todo el cuerpo.
Como se anticipó, algunas causas del dolor cervical son atribuibles al estrés y la acumulación de tensión; por eso es importante que el Reflexólogo actúe en 360° grados, liberando toda la energía bloqueada y en consecuencia reduciendo la tensión y generando un estado general de relajación.

De hecho, es común que quienes utilizan la reflexología podal se beneficien de beneficios que van mucho más allá del motivo principal por el que acudieron al reflexólogo.

Te recordamos que la #Reflexología Plantar NO es magia, sino una Disciplina Complementaria resultado de estudios milenarios, que produce resultados si se realiza con la metodología adecuada; de hecho, no basta con tocar los puntos reflejos, sino que cada uno de ellos debe ser estimulado con determinados métodos que diferencian de un punto a otro.

The Silent Pain of Carpal Tunnel  .jpeg

October 23, 2024, Article by Nicola Pasquali©️

IQF Credit Level 5 International Qualification Framework

n° reg. ODM 329/1471

Professional address:

Via Rezzonico, 39

Como,

Italia

via Vincenzo Monti, 4

Cernobbio, 

Italia

 

🤙 📲 +39 339 848 2096
nipa.zureflex@gmail.com 

Professional Profile

https://www.odmclub.ch/single-post/registration-2020-nicola-pasquali-odm-international-elite-therapist 

The Silent Pain of Carpal Tunnel
Carpal tunnel syndrome, with its silent pain and constant numbness, is like a broken path between the body and the outside world. The hands, a sacred instrument of creation and connection, are trapped in an invisible prison, while the flow of life, energy and movement is interrupted. Traditional Chinese Medicine (TCM) offers a profound insight into this disorder, going beyond anatomical mechanics to explore the subtle intertwining of energy meridians, the flow of Qi and the harmony between body and spirit.
In carpal tunnel syndrome, the median nerve, which passes through the wrist, is compressed, generating pain, numbness and weakness. But in the energetic view of TCM, this is not just a mechanical problem, but a manifestation of a blockage of Qi in the meridians that pass through the wrist area, particularly those of the Heart, Lung and Pericardium. The wrist, as a meeting point between the body and the outside world, becomes a symbol of a broken connection, of energy that can no longer flow freely.
The treatment of carpal tunnel, according to TCM, aims to unblock these channels, to re-establish the flow of vital energy and to bring harmony where there is tension. Acupuncture is one of the main tools of this approach, working on the meridians involved to free Qi and rebalance internal energies. But this journey is not only physical: it is a return to awareness, to the connection with the body and to respect for the natural rhythm of life.

The Five Acupuncture Points for Carpal Tunnel
Each acupuncture point, like a small star that illuminates the path of Qi, has a profound meaning in the treatment of carpal tunnel. Each of these points not only acts on the symptom, but on the energetic cause of the blockage, allowing the body to heal naturally and completely.
Nei Guan (PC6)
Location: Two cun above the crease of the wrist, between the tendons of the palmaris longus and the flexor carpi radialis muscles.
Nei Guan is one of the most important points of the Pericardium meridian. This meridian is closely linked to the protection of the Heart, but also plays a fundamental role in ensuring the smooth flow of Qi in the chest and upper limbs. Stimulating PC6 helps to release Qi blocked in the wrist and relieve pain and numbness. It is also a point that calms the spirit, reducing the stress and anxiety that often accompany carpal tunnel.
He Gu (LI4)
Location: On the hand, between the first and second metacarpal bones, in the fleshy part between the thumb and index finger.
He Gu is a whole-body energy command point and has a powerful effect on pain and inflammation. It is part of the Large Intestine meridian, which runs through the arm and wrist. Stimulating LI4 helps unblock stagnant energy and improve the circulation of Qi and blood in the meridians, relieving pain and restoring the functionality of the hand. It is also a point that releases emotional tension, often related to muscle and joint disorders.

Da Ling (PC7)
Location: In the crease of the wrist, between the tendons of the palmaris longus and flexor carpi radialis muscles.
Da Ling, the "Great Hill", is a particularly effective point on the Pericardium meridian for wrist problems, as it is located directly in the area affected by the carpal tunnel. This point is used to circulate stagnant Qi in the Pericardium meridian and relax the tendons and muscles. PC7 helps reduce inflammation, improve sensitivity in the fingers, and promote healing of the affected area.
Yang Xi (LI5)
Location: In the depression between the tendons of the extensor pollicis longus and extensor pollicis brevis, on the radial side of the wrist.
Yang Xi is a key point for wrist problems on the Large Intestine meridian. This meridian is connected to the energy of Metal, which in TCM represents the ability to let go and transform. Stimulating LI5 helps improve wrist mobility, relieve pain, and facilitate the circulation of Qi in the channels that pass through the hand and arm.
Shen Men (HT7)
Location: In the crease of the wrist, on the radial side of the ulnar flexor tendon.
Shen Men, the "Gate of the Spirit," is a point on the Heart meridian that works on the emotional and physical levels. In cases of carpal tunnel, this point helps to calm pain, relax tense muscles, and restore the flow of energy in the meridians that pass through the wrist and hand. Additionally, Shen Men helps to calm the mind and spirit, promoting a sense of inner peace that can improve the response to chronic pain.
Holistic Disciplines and Carpal Tunnel: A Meeting of Philosophies
In addition to acupuncture, other holistic disciplines offer complementary approaches to treating carpal tunnel, based on the idea that body, mind, and spirit are inseparable.
Qi Gong and Tai Chi, ancient practices that combine slow movement and conscious breathing, are particularly useful for improving the energy flow in the hands and wrists. These practices promote joint flexibility, relax tendons and strengthen muscles, without overloading the body. Through fluid and harmonious movements, Qi Gong and Tai Chi teach you to connect with the natural flow of Qi, preventing energetic stagnation that can lead to problems such as carpal tunnel.
Meditation is another valuable tool in the holistic treatment of carpal tunnel. Since stress is often a contributing factor to the worsening of chronic pain, meditation can help reduce mental and emotional tension, improving body perception and increasing resilience. Meditation can be integrated with deep breathing techniques, which promote relaxation of the muscles and nerves involved in the disorder.
Tuina massage is another therapeutic option, particularly effective for releasing tension in the meridians of the arm and wrist. Through pressure and manipulation techniques, Tuina stimulates the circulation of Qi in the meridians, reduces inflammation and relaxes tense muscles that contribute to the compression of the median nerve.
Finally, reflexology can also be integrated into the holistic treatment of carpal tunnel. By working on the reflex points of the hands and feet, reflexology helps to rebalance the internal energies of the body, improving energy circulation and promoting a sense of overall well-being.
Conclusion
Treating carpal tunnel according to the principles of Traditional Chinese Medicine is a healing journey that goes beyond the physical plane.
Acupuncture and other holistic practices invite us to rediscover the natural flow of our Qi, to re-establish the connection between body and spirit, and to find a sense of harmony in every gesture.
The hands, which allow us to create and touch the world, are an extension of our deepest being. Treating carpal tunnel syndrome ultimately means treating our ability to interact with the world, to let the energy of life flow through us, and to find the natural rhythm of our path.

Il dolore silenzioso del tunnel carpale
Il tunnel carpale, con il suo dolore silenzioso e il torpore costante, è come un sentiero interrotto tra il corpo e il mondo esterno. Le mani, strumento sacro di creazione e connessione, si trovano intrappolate in una prigione invisibile, mentre il flusso della vita, dell’energia e del movimento si interrompe. La Medicina Tradizionale Cinese (MTC) offre una visione profonda di questo disturbo, andando oltre la meccanica anatomica per esplorare l'intreccio sottile tra i meridiani energetici, il flusso del Qi e l'armonia tra corpo e spirito.
Nel tunnel carpale, il nervo mediano, che passa attraverso il polso, viene compresso, generando dolore, intorpidimento e debolezza. Ma nella visione energetica della MTC, questo non è solo un problema meccanico, bensì una manifestazione di un blocco del Qi nei meridiani che attraversano l’area del polso, in particolare quelli del Cuore, del Polmone e del Pericardio. Il polso, come punto di incontro tra il corpo e il mondo esterno, diventa un simbolo di connessione spezzata, di energia che non riesce più a fluire liberamente.
Il trattamento del tunnel carpale, secondo la MTC, mira a sbloccare questi canali, a ristabilire il flusso di energia vitale e a riportare armonia dove c’è tensione. L'agopuntura è uno degli strumenti principali di questo approccio, lavorando sui meridiani coinvolti per liberare il Qi e riequilibrare le energie interne. Ma questo viaggio non è solo fisico: è un ritorno alla consapevolezza, alla connessione con il corpo e al rispetto per il ritmo naturale della vita.
I Cinque Punti di Agopuntura per il Tunnel Carpale
Ogni punto di agopuntura, come una piccola stella che illumina il percorso del Qi, ha un significato profondo nella cura del tunnel carpale. Ognuno di questi punti non agisce solo sul sintomo, ma sulla causa energetica del blocco, permettendo al corpo di guarire in modo naturale e completo.
Nei Guan (PC6)
Localizzazione: A due cun sopra la piega del polso, tra i tendini del muscolo palmare lungo e del muscolo flessore radiale del carpo.
Nei Guan è uno dei punti più importanti del meridiano del Pericardio. Questo meridiano è strettamente legato alla protezione del Cuore, ma ha anche un ruolo fondamentale nel garantire il flusso fluido del Qi nel petto e negli arti superiori. Stimolare PC6 aiuta a liberare il Qi bloccato nel polso e ad alleviare il dolore e l'intorpidimento. È anche un punto che calma lo spirito, riducendo lo stress e l’ansia che spesso accompagnano il tunnel carpale.
He Gu (LI4)
Localizzazione: Sulla mano, tra il primo e il secondo osso metacarpale, nella parte carnosa tra il pollice e l'indice.
He Gu è un punto di comando dell’energia del corpo intero e ha un potente effetto sul dolore e sull'infiammazione. Fa parte del meridiano dell'Intestino Crasso, che attraversa il braccio e il polso. La stimolazione di LI4 aiuta a sbloccare l’energia stagnante e a migliorare la circolazione del Qi e del sangue nei meridiani, alleviando il dolore e ripristinando la funzionalità della mano. È anche un punto che libera la tensione emotiva, spesso correlata a disturbi muscolari e articolari.
Da Ling (PC7)
Localizzazione: Sulla piega del polso, tra i tendini del muscolo palmare lungo e del muscolo flessore radiale del carpo.
Da Ling, il "Grande Collina", è un punto del meridiano del Pericardio particolarmente efficace per problemi al polso, poiché si trova direttamente nell’area colpita dal tunnel carpale. Questo punto è utilizzato per far circolare il Qi stagnante nel meridiano del Pericardio e rilassare i tendini e i muscoli. PC7 aiuta a ridurre l'infiammazione, migliorare la sensibilità delle dita e promuovere la guarigione dell'area colpita.
Yang Xi (LI5)
Localizzazione: Nella depressione tra il tendine dell’estensore lungo del pollice e l’estensore breve, sul lato radiale del polso.
Yang Xi è un punto chiave per problemi al polso nel meridiano dell’Intestino Crasso. Questo meridiano è collegato all’energia del Metallo, che nella MTC rappresenta la capacità di lasciar andare e di trasformare. Stimolare LI5 aiuta a migliorare la mobilità del polso, alleviare il dolore e facilitare la circolazione del Qi nei canali che attraversano la mano e il braccio.
Shen Men (HT7)
Localizzazione: Nella piega del polso, sul lato radiale del tendine flessore ulnare.
Shen Men, il "Cancello dello Spirito", è un punto del meridiano del Cuore che lavora sul piano emozionale e fisico. Nei casi di tunnel carpale, questo punto aiuta a calmare il dolore, rilassare i muscoli tesi e a ristabilire il flusso energetico nei meridiani che attraversano il polso e la mano. Inoltre, Shen Men aiuta a calmare la mente e lo spirito, favorendo un senso di pace interiore che può migliorare la risposta al dolore cronico.
Discipline Olistiche e il Tunnel Carpale: Un Incontro di Filosofie
Oltre all’agopuntura, altre discipline olistiche offrono approcci complementari per il trattamento del tunnel carpale, basandosi sull'idea che corpo, mente e spirito siano inseparabili.
Il Qi Gong e il Tai Chi, antiche pratiche che combinano movimento lento e respirazione consapevole, sono particolarmente utili per migliorare la circolazione energetica nelle mani e nei polsi. Queste pratiche favoriscono la flessibilità delle articolazioni, rilassano i tendini e rafforzano i muscoli, senza sovraccaricare il corpo. Attraverso movimenti fluidi e armoniosi, il Qi Gong e il Tai Chi insegnano a connettersi con il flusso naturale del Qi, prevenendo la stagnazione energetica che può portare a problemi come il tunnel carpale.
La meditazione è un altro strumento prezioso nel trattamento olistico del tunnel carpale. Poiché lo stress è spesso un fattore che contribuisce al peggioramento del dolore cronico, la meditazione può aiutare a ridurre la tensione mentale ed emotiva, migliorando la percezione del corpo e aumentando la resilienza. La meditazione può essere integrata con tecniche di respirazione profonda, che favoriscono il rilassamento dei muscoli e dei nervi coinvolti nel disturbo.
Il massaggio Tuina è un’altra opzione terapeutica, particolarmente efficace per liberare le tensioni nei meridiani del braccio e del polso. Attraverso tecniche di pressione e manipolazione, il Tuina stimola la circolazione del Qi nei meridiani, riduce l'infiammazione e rilassa i muscoli tesi che contribuiscono alla compressione del nervo mediano.
Infine, anche la riflessologia può essere integrata nel trattamento olistico del tunnel carpale. Lavorando sui punti riflessi delle mani e dei piedi, la riflessologia aiuta a riequilibrare le energie interne del corpo, migliorando la circolazione energetica e favorendo un senso di benessere globale.
Conclusione
Il trattamento del tunnel carpale secondo i principi della Medicina Tradizionale Cinese è un viaggio di guarigione che va oltre il piano fisico. 
L'agopuntura e le altre pratiche olistiche ci invitano a riscoprire il flusso naturale del nostro Qi, a ristabilire la connessione tra corpo e spirito, e a ritrovare un senso di armonia in ogni gesto. 
Le mani, che ci permettono di creare e di toccare il mondo, sono un'estensione del nostro essere profondo. Curare il tunnel carpale significa, in fondo, curare la nostra capacità di interagire con il mondo, di lasciar fluire l’energia della vita attraverso di noi, e di ritrovare il ritmo naturale del nostro cammino.

El dolor silencioso del túnel carpiano
El túnel carpiano, con su dolor silencioso y entumecimiento constante, es como un camino roto entre el cuerpo y el mundo exterior. Las manos, instrumento sagrado de creación y conexión, se encuentran atrapadas en una prisión invisible, mientras el flujo de vida, energía y movimiento se ve interrumpido. La Medicina Tradicional China (MTC) ofrece una visión profunda de este trastorno, yendo más allá de la mecánica anatómica para explorar la interacción sutil entre los meridianos energéticos, el flujo de Qi y la armonía entre cuerpo y espíritu.
En el túnel carpiano, el nervio mediano, que pasa por la muñeca, se comprime, lo que provoca dolor, entumecimiento y debilidad. Pero en la visión energética de la MTC, esto no es sólo un problema mecánico, sino una manifestación de un bloqueo del Qi en los meridianos que pasan por la zona de la muñeca, en particular los del Corazón, los Pulmones y el Pericardio. La muñeca, como punto de encuentro entre el cuerpo y el mundo exterior, se convierte en un símbolo de conexión rota, de energía que ya no puede fluir libremente.
El tratamiento del túnel carpiano, según la MTC, tiene como objetivo desbloquear estos canales, restablecer el flujo de energía vital y restablecer la armonía donde hay tensión. La acupuntura es una de las principales herramientas de este enfoque, ya que trabaja en los meridianos implicados para liberar el Qi y reequilibrar las energías internas. Pero este viaje no es sólo físico: es un retorno a la conciencia, a la conexión con el cuerpo y al respeto por el ritmo natural de la vida.
Los cinco puntos de acupuntura para el túnel carpiano
Cada punto de acupuntura, como una pequeña estrella que ilumina el camino del Qi, tiene un profundo significado en el tratamiento del túnel carpiano. Cada uno de estos puntos no sólo actúa sobre el síntoma, sino sobre la causa energética del bloqueo, permitiendo que el cuerpo sane de forma natural y completa.
Nei Guan (PC6)
Ubicación: dos pulgadas por encima del pliegue de la muñeca, entre los tendones del músculo palmar largo y el músculo flexor radial del carpo.
Nei Guan es uno de los puntos más importantes del meridiano del Pericardio. Este meridiano está íntimamente ligado a la protección del Corazón, pero también tiene un papel fundamental a la hora de garantizar el buen flujo del Qi en el pecho y los miembros superiores. Estimular PC6 ayuda a liberar el Qi atascado en la muñeca y a aliviar el dolor y el entumecimiento. También es un punto que calma el espíritu, reduciendo el estrés y la ansiedad que muchas veces acompañan al túnel carpiano.
Él Gu (LI4)
Ubicación: En la mano, entre el primer y segundo metacarpiano, en la parte carnosa entre el pulgar y el índice.
He Gu es un punto de mando de la energía de todo el cuerpo y tiene un efecto poderoso sobre el dolor y la inflamación. Es parte del meridiano del intestino grueso, que pasa por el brazo y la muñeca. La estimulación de LI4 ayuda a desbloquear la energía estancada y mejorar la circulación del Qi y la sangre en los meridianos, aliviando el dolor y restaurando la funcionalidad de la mano. También es un punto que libera tensiones emocionales, muchas veces relacionadas con trastornos musculares y articulares.
Da Ling (PC7)
Ubicación: En el pliegue de la muñeca, entre los tendones del músculo palmar largo y el músculo flexor radial del carpo.
Da Ling, la "Gran Colina", es un punto del meridiano del pericardio especialmente eficaz para los problemas de la muñeca, ya que se encuentra directamente en la zona afectada por el túnel carpiano. Este punto se utiliza para hacer circular el Qi estancado en el meridiano del pericardio y relajar tendones y músculos. PC7 ayuda a reducir la inflamación, mejorar la sensibilidad de los dedos y promover la curación del área afectada.

Yang Xi (LI5)
Ubicación: En la depresión entre el tendón del extensor codicilo largo y el extensor corto, en el lado radial de la muñeca.
Yang Xi es un punto clave para los problemas de pulso en el meridiano del Intestino Grueso. Este meridiano está conectado con la energía del Metal, que en la MTC representa la capacidad de soltarse y transformarse. Estimular LI5 ayuda a mejorar la movilidad de la muñeca, aliviar el dolor y facilitar la circulación del Qi en los canales que recorren la mano y el brazo.
Shen Hombres (HT7)
Ubicación: En el pliegue de la muñeca, en el lado radial del tendón flexor cubital.
Shen Men, la "Puerta del Espíritu", es un punto en el meridiano del Corazón que trabaja a nivel emocional y físico. En los casos de túnel carpiano, este punto ayuda a calmar el dolor, relajar los músculos tensos y restablecer el flujo energético en los meridianos que pasan por la muñeca y la mano. Además, Shen Men ayuda a calmar la mente y el espíritu, promoviendo una sensación de paz interior que puede mejorar la respuesta al dolor crónico.
Disciplinas Holísticas y el Túnel Carpiano: Un Encuentro de Filosofías
Además de la acupuntura, otras disciplinas holísticas ofrecen enfoques complementarios para el tratamiento del túnel carpiano, basados ​​en la idea de que cuerpo, mente y espíritu son inseparables.
El Qi Gong y el Tai Chi, prácticas ancestrales que combinan movimientos lentos y respiración consciente, son particularmente útiles para mejorar la circulación de la energía en manos y muñecas. Estas prácticas favorecen la flexibilidad de las articulaciones, relajan los tendones y fortalecen los músculos, sin sobrecargar el cuerpo. A través de movimientos fluidos y armoniosos, el Qi Gong y el Tai Chi te enseñan a conectar con el flujo natural del Qi, previniendo el estancamiento energético que puede derivar en problemas como el túnel carpiano.
La meditación es otra herramienta valiosa en el tratamiento holístico del túnel carpiano. Dado que el estrés suele ser un factor que contribuye al empeoramiento del dolor crónico, la meditación puede ayudar a reducir la tensión mental y emocional, mejorar la percepción corporal y aumentar la resiliencia. La meditación se puede integrar con técnicas de respiración profunda, que promueven la relajación de los músculos y nervios implicados en el trastorno.
El masaje Tuina es otra opción terapéutica, especialmente eficaz para liberar tensiones en los meridianos del brazo y la muñeca. A través de técnicas de presión y manipulación, Tuina estimula la circulación del Qi en los meridianos, reduce la inflamación y relaja los músculos tensos que contribuyen a la compresión del nervio mediano.
Por último, la reflexología también puede integrarse en el tratamiento holístico del túnel carpiano. Al trabajar los puntos reflejos de las manos y los pies, la reflexología ayuda a reequilibrar las energías internas del cuerpo, mejorando la circulación energética y promoviendo una sensación de bienestar general.
Conclusión
El tratamiento del túnel carpiano según los principios de la Medicina Tradicional China es un viaje de curación que va más allá de lo físico.
La acupuntura y otras prácticas holísticas nos invitan a redescubrir el flujo natural de nuestro Qi, a restablecer la conexión entre cuerpo y espíritu y a redescubrir una sensación de armonía en cada gesto.
Las manos, que nos permiten crear y tocar el mundo, son una extensión de nuestro ser profundo. Curar el túnel carpiano significa, en última instancia, curar nuestra capacidad de interactuar con el mundo, de dejar que la energía de la vida fluya a través de nosotros y de redescubrir el ritmo natural de nuestro camino.

No puedo seguir a dieta, la actitud Tienes que abordar el objetivo de peso, by Gianluca Eg

October 12, 2024, Article by Gianluca Egidi©️

IQF Credit Level 2 International Qualification Framework

n° reg. ODM 336/1342

Professional address

Via Paolucci

65121 Pescara

Abruzzo, Italy

🤙 📲 +39 349 184 7174

ODM International nutrition, nutraceuticals and Manual therapy

 

​​​

It has happened to you many times that you start a nutritional program with all the good intentions, but then you realize that you can't stick to the diet, you can't find the motivation or the strength to lose weight. In this article I would like to give you some advice and help you keep your motivation high to stick to the diet.

The difficulty in sticking to the diet


Chapter 3. I can't stick to the diet: the attitude to have to face the weight goal

High expectations require strong motivation, but in most cases having expectations that are too
high can also lead to easy discouragement.
The idea "I want to lose weight" almost immediately leads to thinking "I would like to lose these kilos right away" and this creates a strong barrier between what you are right now and what you would like to be right away.
The barrier is time, the hardest part is taking the first step.
Let's say you have to lose 20 kg, it will take time to lose these kg because on average with a low-calorie diet you lose 4 kg per month and therefore it will take at least five months if everything goes smoothly. If you start to think about the time it will take, the sacrifices and the hunger you will suffer, it is normal to start the diet on Monday morning and finish it on Monday evening.
Most of the time we put it off because we are afraid of not making it, even though we know that sooner or later we have to do it.
If you work in small steps, however, everything will be easier for you. So instead of thinking that it will take five months,
you could start to think about micro-goals for example: "this week I have to lose at least 1 kg".
This attitude makes it easier for you to pursue the goal, as losing 1 kg is easier than losing 20 kg.
In addition, the micro-goal helps you make the leap from your theoretical motivation to action more easily and
quickly.
Once you have started, it will become even easier for you to continue when you also start to see the results, to feel
less and you will be encouraged to continue. In this way, a virtuous circle opens up that is easy to pursue.
Anything that comes between your goal and the action to start a path, can be easily
bypassed in small steps.
For example, if your recurring thought is: "I want to lose weight but I can't", or you don't know where to start,
you could ask for help from a professional, vice versa if you don't have the money to go to a professional you could
start by halving the portions on your own and then when there are better times you can rely on a
professional to refine your path.
If your problem is getting tired thinking about what to cook every day, then give yourself 5 minutes
to plan the whole diet week and organize the weekly shopping according to your needs. Do this
planning first thing in the morning when you still have fresh energy, this way you will be more stimulated to build
your eating plan in a solid way. Remember that time is not your enemy, but is a tool to regain
your health.
In addition to micro-goals, it can be helpful to develop a sense of belonging. Once I opened a
Facebook group, whose members were people who were already on a diet, others who were already further along in the diet,
others who had not yet started a food program and were undecided.
The interesting thing about this group was that all the members helped each other and even the
undecided people managed to start the diet with less effort, because they felt supported by the other members of the
group. Furthermore, the stimulus came from the results of the people who posted photos of the before and after
the weight loss. If you can, take advantage of this sense of belonging and support.


Ti sarà capitato numerose volte di iniziare un programma nutrizionale con tutte le buone intenzioni, ma poi ti accorgi che non riesci a fare la dieta, non riesci a trovare la motivazione o la forza per dimagrire. In questo articolo vorrei darti qualche consiglio e aiutarti a tenere alta la tua motivazione a fare la dieta.

La difficoltà a fare la dieta


Capitolo 3. Non riesco a stare a dieta: l'atteggiamento da avere per affrontare l'obiettivo di peso

Aspettative alte necessitano di motivazioni forti, ma nella maggior parte dei casi avere aspettative troppo alte
possono portare anche a facili scoraggiamenti.
L'idea "voglio dimagrire" porta quasi immediatamente a pensare "vorrei dimagrire subito questi chili" e questo ti
crea una forte barriera tra quello che sie in questo momento e quello che vorresti essere subito.
La barriera è il tempo, la parte più difficile è fare il primo passo.
Supponiamo che tu debba perdere 20 kg, ci vorrà tempo per perdere questi kg in quanto in media con una dieta
ipocalorica si perdono 4 kg al mese e dunque ci vorranno almeno cinque mesi se tutto fila liscio. Se inizi a
pensare al tempo che ci vuole, ai sacrifici e alla fame che soffrirai è normale che la dieta la inizi lunedi mattina e
la finisci lunedi sera.
Il più delle volte rimandiamo perchè abbiamo paura di non farcela, pur sapendo che primo o poi dobbiamo
farlo.
Se lavori a piccoli step invece tutto ti sarà più facile. Dunque invece di pensare che ci vorranno cinque mesi,
potresti iniziare a pensare a dei microobiettivi ad esempio : "questa settimana devo dimagrire almeno 1 kg".
Questo atteggiamento ti rende più facile perseguire la meta, in quanto perdere 1 kg è più facile di perdere 20 kg.
Inoltre il micro-obiettivo ti aiuta a fare il salto dalla tua motivazione teorica all'azione in modo più facile e
veloce.
Una volta che sei partita, ti diventerà ancora più facile proseguire quando inizi anche a vedere i risultati, a sentirti
più sgonfia e sarai incentivata a continuare. In questo modo si apre un circolo virtuoso che è facile da perseguire.
Qualsiasi cosa che si interpone fra il tuo obiettivo e l'azione ad iniziare un percorso, può essere facilmente
aggirato per piccoli step.
Se ad esempio il tuo pensiero ricorrente è: "voglio dimagrire ma non ci riesco", oppure non sai da dove iniziare,
potresti chiedere aiuto ad un professionista, viceversa se non hai i soldi per andare da un professionista potresti
incominciare a dimezzare le porzioni da sola e poi quando ci saranno momenti migliori potrai affidarti ad un
professionista per affinare il tuo percorso.
Se il tuo problema è quello di stancarti a pensare cosa cucinare ogni giorno, allora concediti 5 minuti
per pianificare tutta la settimana dietetica e organizza la spesa settimanale secondo le tue esigenze. Questa
pianificazione falla di prima mattina quando hai ancora energie fresche, in questo sarai più stimolata a costruire
il tuo piano alimentare in modo soldo. Ricorda che il tempo non è tuo nemico, ma è uno strumento per ritrovare
la tua salute.
Oltre ai micro-obiettivi ti può essere di aiuto sviluppare un senso di appartenenza. Una volta aprii un gruppo
facebook, i cui membri erano persone che già erano a dieta, altre che erano già più avanti nel cammino dietetico,
altre che ancora non avevano iniziato un programma alimentare ed erano indecise.
La cosa interessante di questo gruppo che tutti i membri si aiutavano l'uno con l'altro e anche le persone
indecise riuscirono a iniziare la dieta con meno fatica, perchè si sentivano supportate dagli altri membri del
gruppo. Inoltre lo stimolo avveniva proprio dai risultati delle persone che postavano foto del prima e dopo il
dimagrimento. Se ti è possibile sfrutta anche tu questo senso di appartenenza e supporto.

Puede que te haya pasado numerosas veces que empiezas un programa nutricional con toda buena intención, pero luego te das cuenta de que no puedes seguir la dieta, no encuentras la motivación ni las fuerzas para perder peso. En este artículo me gustaría darte algunos consejos y ayudarte a mantener alta tu motivación para hacer dieta.

Dificultad para hacer dieta.


Capítulo 3. No puedo seguir a dieta: la actitud Tienes que abordar el objetivo de peso.

Las altas expectativas requieren motivaciones fuertes, pero en la mayoría de los casos se tienen expectativas demasiado altas.
también pueden conducir a un fácil desánimo.
La idea "quiero bajar de peso" te lleva casi inmediatamente a pensar "me gustaría perder estos kilos inmediatamente" y esto
crea una fuerte barrera entre lo que eres en este momento y lo que te gustaría ser inmediatamente.
La barrera es el tiempo, lo más difícil es dar el primer paso.
Supongamos que necesita perder 20 kg, le llevará tiempo perder estos kg como en promedio con una dieta.
Con una dieta baja en calorías se pierden 4 kg al mes y, por tanto, serán necesarios al menos cinco meses si todo va bien. Si empiezas a
piensa en el tiempo que te llevará, los sacrificios y el hambre que sufrirás, lo normal es empezar la dieta el lunes por la mañana y
Lo terminarás el lunes por la tarde.
La mayoría de las veces lo posponemos porque tenemos miedo de no lograrlo, aunque sabemos que tarde o temprano tendremos que hacerlo.
hazlo.
Sin embargo, si trabajas en pequeños pasos, todo te resultará más fácil. Entonces, en lugar de pensar que tomará cinco meses,
Podrías empezar a pensar en microobjetivos por ejemplo: "esta semana tengo que perder al menos 1 kg".
Esta actitud te facilitará la consecución de tu objetivo, ya que perder 1 kg es más fácil que perder 20 kg.
El microobjetivo también te ayuda a dar el salto de tu motivación teórica a la acción de forma más sencilla y
rápido.
Una vez que empieces, te resultará aún más fácil continuar cuando también empieces a ver los resultados, a sentirlos.
más desinflado y estarás incentivado a continuar. Esto abre un círculo virtuoso que es fácil de seguir.
Cualquier cosa que se interponga entre tu objetivo y la acción para iniciar un camino puede ser fácilmente
evitado en pequeños pasos.
Por ejemplo, si tu pensamiento recurrente es: “quiero bajar de peso pero no puedo”, o no sabes por dónde empezar,
podrías pedir ayuda a un profesional, viceversa, si no tienes dinero para acudir a un profesional, podrías
comience a reducir las porciones a la mitad usted mismo y luego, cuando haya mejores momentos, podrá confiar en un
profesional para perfeccionar su camino.
Si tu problema es cansarte pensando qué cocinar cada día, entonces date 5 minutos
para planificar toda tu semana dietética y organizar tus compras semanales según tus necesidades. Este
Haz tu planificación a primera hora de la mañana, cuando todavía tengas energía fresca, esto te estimulará más para construir.
tu plan de alimentación de forma monetaria. Recuerda que el tiempo no es tu enemigo, sino que es una herramienta para encontrarte a ti mismo
tu salud.
Además de los microobjetivos, puede ayudarle a desarrollar un sentido de pertenencia. Una vez que comencé un grupo
Facebook, cuyos miembros eran personas que ya estaban a dieta, otras que ya estaban más avanzadas en el camino de la dieta,
otros que aún no habían iniciado un programa de alimentación y estaban indecisos.
Lo interesante de este grupo fue que todos los miembros se ayudaban entre sí y también ayudaban a las personas.
indecisos lograron iniciar la dieta con menos esfuerzo, porque se sintieron apoyados por los demás integrantes del grupo.
grupo. Además, el estímulo provino precisamente de los resultados de las personas que publicaron fotos de antes y después.
pérdida de peso. Si es posible, aproveche este sentido de pertenencia y apoyo.

Treating Psoriasis with Chinese Medicine  ODM International Nicola Pasquali, accreditted T

October 12, 2024, Article by Nicola Pasquali©️

IQF Credit Level 5 International Qualification Framework

n° reg. ODM 329/1471

Professional address:

Via Rezzonico, 39

Como,

Italia

via Vincenzo Monti, 4

Cernobbio, 

Italia

 

🤙 📲 +39 339 848 2096
nipa.zureflex@gmail.com 

Professional Profile

https://www.odmclub.ch/single-post/registration-2020-nicola-pasquali-odm-international-elite-therapist 

Treating Psoriasis with Chinese Medicine


The skin, a thin border between the internal and external world, protects us, breathes and transmits what we are. In Traditional Chinese Medicine (TCM), this visible layer of our being reflects a much deeper universe: our emotions, our energetic balance and even our relationship with nature.


When the skin becomes inflamed, flakes and cracks, as happens in psoriasis, what appears on the surface is only part of a complex network of energetic imbalances that flow through the body.
For TCM, psoriasis is more than a simple skin disorder. It is the result of an internal imbalance that can derive from excess Heat in the Blood, from the accumulation of Damp-Heat, or from an internal wind that tries to emerge to the surface. Each visible symptom is a reflection of the subtle movement of Qi, our vital energy. In this poetic vision and deeply connected to the cosmos, the skin becomes the symbol of what we want to expel, of what our body tries to free.
Heat in the Blood: The Hidden Fire of Psoriasis
In TCM, Blood is the manifestation of the densest Qi, and Heat in the Blood is often the primary cause of psoriasis. This internal heat, which can arise from repressed emotions or unbalanced lifestyles, begins to burn our body from within, manifesting itself through red, hot, and inflamed eruptions. The Blood, overloaded with this fire, moves too quickly and becomes turbulent, prompting the body to expel its discomfort onto the skin.
The primary action of TCM in this context is to "cool the Blood" and pacify the Heat. Through the movement of acupuncture, the needles become like brushes that draw new energetic balances, directing the flow of Qi and restoring harmony in the body.
The Five Key Acupuncture Points for Psoriasis
For psoriasis, some acupuncture points are particularly valuable. These points not only help calm the Heat in the Blood, but also rebalance the entire energy system of the body, providing deep, grounded healing.

1. Dazhui (GV 14)
Location: At the base of the neck, between the seventh cervical vertebra and the first thoracic vertebra.
Energy Characteristics: This point is known for its ability to release Wind and Heat, promoting the cooling of the Blood. Dazhui is a point of connection between the upper part of the body and the energy flow that flows downward, and is often used for skin rashes accompanied by itching and redness.
2. Xuehai (SP 10)
Location: On the medial aspect of the thigh, about two cun above the upper edge of the kneecap, in a depression when the knee is bent.
Energy Characteristics: Xuehai, which means “Sea of ​​Blood,” is a key point for treating psoriasis because it tones and moves the Blood. It cools the Heat and calms inflammation of the skin, nourishing the Blood and facilitating its harmonious flow.
3. Quchi (LI 11)
Location: In the elbow, at the lateral end of the bend when the arm is bent.
Energetic Characteristics: Quchi is a powerful point for removing Blood Heat and Damp-Heat, often responsible for moist, red and itchy skin lesions. It works as an energetic portal to drain excess Heat outward and purify the body.
4. Baihui (GV 20)
Location: On the top of the head, in the midline of the skull.
Energetic Characteristics: Baihui is the point where all the Yang meridians converge. Its stimulation calms the mind and stabilizes the nervous system, relieving psychosomatic conditions such as stress, which often worsen psoriasis. This point represents the connection between heaven and earth, bringing balanced and peaceful energy.
5. Yinlingquan (SP 9)
Location: On the leg, in the depression below the medial edge of the tibia.
Energy Characteristics: Yinlingquan is a key point for transforming and draining Dampness from the body. Accumulated Dampness can lead to thick, scaly rashes, typical of psoriasis. Acting on this point helps free the body from stagnation and promotes skin purification.
Internal Wind and Dampness: the deep origin of disharmony
In addition to Heat in the Blood, two other energetic factors are often involved in psoriasis: Wind and Dampness. Internal Wind, a chaotic movement of energy, pushes the symptoms outward, causing itching, flaking and sudden eruptions. Dampness, on the other hand, slows the flow of Qi and leads to thickened and stagnant lesions. Treating psoriasis according to TCM therefore means working on multiple levels: calming the Wind, draining Dampness and cooling the Blood.
Other holistic disciplines and psoriasis treatment
Other holistic disciplines also offer parallel paths for the treatment of psoriasis, with visions that surprisingly harmonize with the principles of TCM. Ayurvedic medicine, for example, interprets psoriasis as a disorder due to the imbalance between the doshas Pitta (fire) and Kapha (earth and water). Through a purifying diet and natural herbal remedies, one tries to pacify the internal fire and drain excess fluids.
Reiki, with its work on energetic rebalancing, sees psoriasis as a blockage in the chakras, particularly in the fourth (heart) and sixth (third eye), which correspond to emotions and self-perception. The energy channeled by Reiki can help release these blockages, allowing for deeper healing.
In the naturopathic vision, psoriasis is often linked to the accumulation of toxins in the body. Detoxification techniques, such as fasting and the use of purifying plants, are therefore suggested to restore internal balance. Naturopathy also sees a strong connection between mind and body, and psoriasis is considered a reflection of unresolved emotional stress.
Finally, mindfulness meditation and cognitive behavioral therapy have proven useful in reducing the symptoms of psoriasis, helping the patient to manage stress and improve their body perception. These techniques work on the mind, helping to release tensions that contribute to the worsening of the disease.
Conclusion
Psoriasis, in its visible manifestation, is a window on a world of internal disharmonies. TCM invites us to see beyond the surface, to listen to the stories that the body tells through the skin, and to use acupuncture as a poem that, point after point, restores the harmony of Qi and Blood. Other holistic disciplines, with their deep and compassionate gaze, join this healing dance, offering different, but equally powerful, tools to bring the body and soul back to their natural serenity.

Curare la psoriasi con la Medicina Cinese


La pelle, confine sottile tra il mondo interno e l'esterno, ci protegge, respira e trasmette ciò che siamo. Nella Medicina Tradizionale Cinese (MTC), questo strato visibile del nostro essere riflette un universo molto più profondo: le nostre emozioni, il nostro equilibrio energetico e persino il nostro rapporto con la natura.


Quando la pelle si infiamma, si desquama e si spezza, come accade nella psoriasi, ciò che si manifesta in superficie è solo una parte di una complessa rete di squilibri energetici che scorrono nel corpo.
La psoriasi, per la MTC, è più di un semplice disturbo cutaneo. Essa è il risultato di uno squilibrio interno che può derivare dall'eccesso di Calore nel Sangue, dall'accumulo di Umidità-Calore, o da un vento interno che cerca di emergere in superficie. Ogni sintomo visibile è un riflesso del movimento sottile del Qi, la nostra energia vitale. In questa visione poetica e profondamente connessa con il cosmo, la pelle diventa il simbolo di ciò che vogliamo espellere, di ciò che il nostro corpo cerca di liberare.
Il Calore nel Sangue: il fuoco nascosto della psoriasi
Nella MTC, il Sangue è la manifestazione del Qi più denso, e il Calore nel Sangue è spesso il primo elemento responsabile della psoriasi. Questo calore interno, che può nascere da emozioni represse o da stili di vita squilibrati, inizia a bruciare il nostro corpo dall'interno, manifestandosi attraverso eruzioni rosse, calde e infiammate. Il Sangue, sovraccarico di questo fuoco, si muove troppo rapidamente e diventa turbolento, spingendo il corpo a espellere il suo disagio sulla pelle.
L'azione primaria della MTC in questo contesto è quella di "raffreddare il Sangue" e pacificare il Calore. Attraverso il movimento dell'agopuntura, gli aghi diventano come pennelli che disegnano nuovi equilibri energetici, dirigendo il flusso del Qi e riportando armonia nel corpo.
I Cinque Punti Chiave di Agopuntura per la Psoriasi
Per la psoriasi, alcuni punti di agopuntura sono particolarmente preziosi. Questi punti non solo aiutano a calmare il Calore nel Sangue, ma riequilibrano anche l'intero sistema energetico del corpo, offrendo una cura profonda e radicata.

1. Dazhui (GV 14)
Localizzazione: Alla base del collo, tra la settima vertebra cervicale e la prima toracica.
Caratteristiche Energetiche: Questo punto è conosciuto per la sua capacità di liberare il Vento e il Calore, favorendo il raffreddamento del Sangue. Dazhui è un punto di collegamento tra la parte superiore del corpo e il flusso energetico che scorre verso il basso, e viene spesso utilizzato per le eruzioni cutanee accompagnate da prurito e rossore.
2. Xuehai (SP 10)
Localizzazione: Sulla faccia mediale della coscia, a circa due cun sopra il bordo superiore della rotula, in una depressione quando il ginocchio è piegato.
Caratteristiche Energetiche: Xuehai, che significa “Mare del Sangue”, è un punto chiave per trattare la psoriasi poiché tonifica e muove il Sangue. Raffredda il Calore e calma le infiammazioni della pelle, nutrendo il Sangue e facilitando il suo flusso armonioso.
3. Quchi (LI 11)
Localizzazione: Nel gomito, all'estremità laterale della piega quando il braccio è flesso.
Caratteristiche Energetiche: Quchi è un potente punto per rimuovere il Calore nel Sangue e Umidità-Calore, spesso responsabili di lesioni cutanee umide, rosse e pruriginose. Lavora come un portale energetico per drenare l'eccesso di Calore verso l'esterno e purificare il corpo.
4. Baihui (GV 20)
Localizzazione: Sulla sommità della testa, nella linea mediana del cranio.
Caratteristiche Energetiche: Baihui è il punto dove convergono tutti i meridiani Yang. La sua stimolazione calma la mente e stabilizza il sistema nervoso, alleviando le condizioni psicosomatiche come lo stress, che spesso peggiorano la psoriasi. Questo punto rappresenta il collegamento tra cielo e terra, portando un'energia equilibrata e pacifica.
5. Yinlingquan (SP 9)
Localizzazione: Sulla gamba, nella depressione sotto il bordo mediale della tibia.
Caratteristiche Energetiche: Yinlingquan è un punto fondamentale per trasformare e drenare l'Umidità dal corpo. L'umidità accumulata può portare a eruzioni cutanee spesse e squamose, tipiche della psoriasi. Agendo su questo punto, si aiuta a liberare il corpo dai ristagni e a favorire la purificazione della pelle.
Vento Interno e Umidità: l’origine profonda della disarmonia
Oltre al Calore nel Sangue, altri due fattori energetici sono spesso coinvolti nella psoriasi: il Vento e l’Umidità. Il Vento interno, un movimento caotico dell'energia, spinge i sintomi verso l’esterno, provocando prurito, desquamazione e eruzioni improvvise. L'Umidità, d'altra parte, rallenta il flusso del Qi e porta a lesioni ispessite e stagnanti. Trattare la psoriasi secondo la MTC significa quindi lavorare su più livelli: calmare il Vento, drenare l'Umidità e raffreddare il Sangue.
Altre discipline olistiche e la cura della psoriasi
Anche altre discipline olistiche offrono percorsi paralleli per la cura della psoriasi, con visioni che si armonizzano sorprendentemente con i principi della MTC. La medicina ayurvedica, ad esempio, interpreta la psoriasi come un disturbo dovuto allo squilibrio tra i dosha Pitta (fuoco) e Kapha (terra e acqua). Attraverso una dieta purificante e rimedi naturali a base di erbe, si cerca di pacificare il fuoco interno e di drenare l'eccesso di liquidi.
Il reiki, con il suo lavoro sul riequilibrio energetico, vede la psoriasi come un blocco nei chakra, in particolare nel quarto (cuore) e nel sesto (terzo occhio), che corrispondono alle emozioni e alla percezione del sé. L'energia canalizzata dal reiki può aiutare a liberare questi blocchi, permettendo una guarigione più profonda.
Nella visione della naturopatia, la psoriasi è spesso legata all'accumulo di tossine nel corpo. Si suggeriscono quindi tecniche di disintossicazione, come il digiuno e l'uso di piante depurative, per riportare l’equilibrio interno. La naturopatia vede anche una forte connessione tra mente e corpo, e la psoriasi viene considerata come un riflesso di stress emotivi non risolti.
Infine, la meditazione mindfulness e la terapia cognitivo-comportamentale si sono dimostrate utili nel ridurre i sintomi della psoriasi, aiutando il paziente a gestire lo stress e a migliorare la propria percezione corporea. Queste tecniche lavorano sulla mente, aiutando a rilasciare le tensioni che contribuiscono al peggioramento della malattia.
Conclusione
La psoriasi, nella sua manifestazione visibile, è una finestra su un mondo di disarmonie interne. La MTC ci invita a vedere oltre la superficie, ad ascoltare le storie che il corpo racconta attraverso la pelle, e a usare l'agopuntura come una poesia che, punto dopo punto, ristabilisce l'armonia del Qi e del Sangue. Altre discipline olistiche, con il loro sguardo profondo e compassionevole, si uniscono a questa danza di guarigione, offrendo strumenti diversi, ma ugualmente potenti, per riportare il corpo e l'anima alla loro naturale serenità

Tratar la psoriasis con medicina china


La piel, fina frontera entre el mundo interior y exterior, nos protege, respira y transmite quiénes somos. En la Medicina Tradicional China (MTC), esta capa visible de nuestro ser refleja un universo mucho más profundo: nuestras emociones, nuestro equilibrio energético e incluso nuestra relación con la naturaleza.


Cuando la piel se inflama, se descama y se agrieta, como ocurre en la psoriasis, lo que aparece en la superficie es sólo una parte de una compleja red de desequilibrios energéticos que recorren todo el cuerpo.
Para la medicina tradicional china, la psoriasis es más que un simple trastorno de la piel. Es el resultado de un desequilibrio interno que puede resultar de un exceso de Calor en la Sangre, de la acumulación de Humedad-Calor, o de un viento interno que intenta emerger a la superficie. Cada síntoma visible es un reflejo del movimiento sutil del Qi, nuestra energía vital. En esta visión poética profundamente conectada con el cosmos, la piel se convierte en el símbolo de lo que queremos expulsar, de lo que nuestro cuerpo intenta liberar.
Calor en la Sangre: el fuego oculto de la psoriasis
En la medicina tradicional china, la sangre es la manifestación del Qi más denso y el calor de la sangre es a menudo el principal elemento responsable de la psoriasis. Este calor interno, que puede surgir de emociones reprimidas o de estilos de vida desequilibrados, comienza a quemar nuestro cuerpo desde el interior, manifestándose a través de erupciones rojas, calientes e inflamadas. La Sangre, sobrecargada por este fuego, se mueve demasiado rápido y se vuelve turbulenta, haciendo que el cuerpo expulse sus molestias sobre la piel.
La acción principal de la medicina tradicional china en este contexto es "enfriar la sangre" y pacificar el calor. A través del movimiento de la acupuntura, las agujas se convierten en cepillos que dibujan nuevos equilibrios energéticos, dirigiendo el flujo de Qi y restaurando la armonía en el cuerpo.
Los cinco puntos clave de la acupuntura para la psoriasis
En el caso de la psoriasis, algunos puntos de acupuntura son especialmente valiosos. Estos puntos no sólo ayudan a calmar el Calor en la Sangre, sino que también reequilibran todo el sistema energético del cuerpo, ofreciendo una curación profunda y fundamentada.

1. Dazhui (GV 14)
Ubicación: En la base del cuello, entre la séptima vértebra cervical y la primera torácica.
Características energéticas: Este punto es conocido por su capacidad de liberar viento y calor, favoreciendo el enfriamiento de la sangre. Dazhui es un punto de conexión entre la parte superior del cuerpo y el flujo de energía que fluye hacia abajo y se utiliza a menudo para las erupciones cutáneas acompañadas de picazón y enrojecimiento.
2. Xuehai (SP 10)
Ubicación: En la cara medial del muslo, aproximadamente dos cun por encima del borde superior de la rótula, en una depresión cuando la rodilla está doblada.
Características energéticas: Xuehai, que significa “Mar de Sangre”, es un punto clave para el tratamiento de la psoriasis ya que tonifica y mueve la sangre. Refresca el calor y calma la inflamación de la piel, nutriendo la sangre y facilitando su flujo armonioso.
3. Quchi (LI 11)
Ubicación: En el codo, en el extremo lateral del pliegue cuando el brazo está flexionado.
Características energéticas: Quchi es un punto poderoso para eliminar el calor en la sangre y la humedad-calor, a menudo responsables de las lesiones cutáneas húmedas, enrojecidas y con picazón. Funciona como un portal de energía para drenar el exceso de calor hacia el exterior y purificar el cuerpo.
4. Baihui (GV 20)
Ubicación: En la parte superior de la cabeza, en la línea media del cráneo.
Características energéticas: Baihui es el punto donde convergen todos los meridianos Yang. Su estimulación calma la mente y estabiliza el sistema nervioso, aliviando afecciones psicosomáticas como el estrés, que muchas veces empeoran la psoriasis. Este punto representa la conexión entre el cielo y la tierra, aportando una energía equilibrada y pacífica.
5. Yinlingquan (SP 9)
Ubicación: En la pierna, en la depresión debajo del borde medial de la tibia.
Características Energéticas: Yinlingquan es un punto fundamental para transformar y drenar la Humedad del cuerpo. La humedad acumulada puede provocar erupciones espesas y escamosas, típicas de la psoriasis. Actuando sobre este punto, ayudas a liberar el organismo del estancamiento y favoreces la purificación de la piel.
Viento interno y humedad: el origen profundo de la desarmonía
Además del calor en la sangre, otros dos factores energéticos suelen estar implicados en la psoriasis: el viento y la humedad. El Viento Interno, un movimiento caótico de energía, empuja los síntomas hacia afuera, provocando picazón, descamación y erupciones repentinas. La humedad, por otro lado, ralentiza el flujo de Qi y provoca lesiones espesas y estancadas. Por lo tanto, tratar la psoriasis según la medicina tradicional china implica trabajar en múltiples niveles: calmar el viento, drenar la humedad y enfriar la sangre.
Otras disciplinas holísticas y el tratamiento de la psoriasis
Otras disciplinas holísticas también ofrecen caminos paralelos para el tratamiento de la psoriasis, con visiones que armonizan sorprendentemente con los principios de la MTC. La medicina ayurvédica, por ejemplo, interpreta la psoriasis como un trastorno debido al desequilibrio entre los doshas Pitta (fuego) y Kapha (tierra y agua). A través de una dieta depurativa y remedios herbales naturales, intentamos pacificar el fuego interno y drenar el exceso de líquidos.
El Reiki, con su labor de reequilibrio energético, ve la psoriasis como un bloqueo de los chakras, especialmente en el cuarto (corazón) y el sexto (tercer ojo), que corresponden a las emociones y la autopercepción. La energía canalizada por el reiki puede ayudar a liberar estos bloqueos, permitiendo una curación más profunda.
Desde el punto de vista de la naturopatía, la psoriasis suele estar relacionada con la acumulación de toxinas en el organismo. Por ello sugerimos técnicas de desintoxicación, como el ayuno y el uso de plantas depurativas, para restablecer el equilibrio interno. La naturopatía también ve una fuerte conexión entre la mente y el cuerpo, y la psoriasis se considera un reflejo de un estrés emocional no resuelto.
Finalmente, la meditación mindfulness y la terapia cognitivo-conductual han demostrado ser útiles para reducir los síntomas de la psoriasis, ayudar al paciente a gestionar el estrés y mejorar su percepción corporal. Estas técnicas trabajan la mente, ayudando a liberar tensiones que contribuyen al empeoramiento de la enfermedad.
Conclusión
La psoriasis, en su manifestación visible, es una ventana a un mundo de desarmonías internas. La MTC nos invita a ver más allá de la superficie, a escuchar las historias que el cuerpo cuenta a través de la piel y a utilizar la acupuntura como un poema que, punto a punto, restablece la armonía del Qi y la Sangre. Otras disciplinas holísticas, con su mirada profunda y compasiva, se suman a esta danza sanadora, ofreciendo herramientas diferentes, pero igualmente poderosas, para devolver al cuerpo y al alma su serenidad natural.

Ears in Chinese Medicine, Listening to the Soul.jpeg

October 6, 2024, Article by Nicola Pasquali©️

IQF Credit Level 5 International Qualification Framework

n° reg. ODM 329/1471

Professional address:

Via Rezzonico, 39

Como,

Italia

via Vincenzo Monti, 4

Cernobbio, 

Italia

 

🤙 📲 +39 339 848 2096
nipa.zureflex@gmail.com 

Professional Profile

https://www.odmclub.ch/single-post/registration-2020-nicola-pasquali-odm-international-elite-therapist 

Ears in Chinese Medicine: Listening to the Soul

According to the principles of Traditional Chinese Medicine (TCM), the ears are not simply organs of physical perception. They represent our ability to listen to the world around us, but also the deep call of our inner self. They are the bridge between the external universe and our most hidden interiority. Ear disorders, which manifest as pain, tinnitus or hearing loss, are often the sign of a deeper imbalance, a message that our body sends us to warn us that something inside us is no longer flowing in harmony.
In TCM, the ears are associated with the Kidneys, organs that store Jing, the vital essence. This connection makes ear pain a symbol of an energetic disharmony that affects the very foundations of our vitality. Every ear pain is like an echo that resonates in the body and spirit, a warning that something, on an emotional or physical level, has not been addressed.
The symbolism of the ears
The ears, as organs of the sense of hearing, not only listen to the external world, but are also an instrument of internal perception. Every sound we perceive is not just a sound wave, but an energetic vibration that passes through the body. When our hearing is disturbed by tinnitus, deafness or other pains, this indicates that internal energies are blocked. We are no longer able to listen to our deepest needs, to understand our path.
Deafness, for example, is often interpreted in TCM as a closure not only to physical hearing, but to listening to life itself, a way to protect ourselves from something we do not want to face. Tinnitus, that incessant buzzing, is like a voice that emerges from within us, an internal sound that tries to tell us about an unresolved discomfort.
The five main auricular points
In the treatment of auricular disorders, TCM uses a series of specific points located directly on the ear. The stimulation of these points not only acts locally, but has a broader effect, helping to re-establish the flow of energy throughout the body.
Shenmen (Gate of the Spirit)
Located in the triangular fossa of the ear, Shenmen is one of the most powerful and symbolic points. Its stimulation calms the Shen (spirit) and balances the nervous system, relieving tension and anxiety that can manifest as tinnitus or earache. This point represents the opening to inner serenity, the door through which our spirit finds peace and silence.

Kidney Point
Located in the antehelix of the ear, the Kidney point is essential for treating hearing problems, as the Kidneys govern the ears in TCM. Stimulating it strengthens the Jing and balances the vital energy, improving the general health of the ears. It is often used in cases of deafness and tinnitus related to kidney weakness, a symbol of a weakening of the roots of life itself.
Liver Point
Located near the root of the helix, this point is connected to the function of the Liver, which governs the free circulation of Qi. Emotional tension, such as anger or frustration, often causes energetic stagnation that manifests as ear disorders. Stimulating the Liver point helps to release these stagnant energies, restoring harmony and the flow of Qi throughout the body.
Heart Point Located near the earlobe, the Heart point is associated with deep emotions and the balance of the Shen. Repressed or unexpressed emotions can often cause ear disorders. Stimulating this point helps to calm the mind and rebalance the Heart, improving blood circulation and reducing emotional tension that affects listening.
Lung Point Located in the hollow of the ear, this point is connected to the Lung, which governs breathing and connection with the outside world. The Lung is the organ that helps us release pent-up emotions and express what we have inside. Stimulating this point is useful in cases of ear inflammation and otitis, helping to eliminate heat and promoting a better connection with the surrounding environment.
Other acupuncture points to treat ear conditions In addition to ear points, TCM uses points located in other parts of the body to treat ear conditions, contributing to a holistic approach to healing.
SJ17 - Yifeng (Wind Shield) Located behind the earlobe, SJ17 is one of the most important points to treat ear disorders such as tinnitus and otitis. Yifeng is symbolically the guardian of the ear, protecting it from external pathogenic influences and promoting the harmonization of the energy flow along the Triple Heater meridian.
GB2 - Tinghui (Listening Gathering) Located in front of the tragus, Tinghui is a direct point that is used to treat deafness and ear pain. Its stimulation helps to unblock stagnant energy and restore hearing function, bringing a new level of clarity to our relationship with the sound world.
KD3 - Taixi (Great Stream)

Located in the ankle, between the inner malleolus and the Achilles tendon, Taixi is an essential point for strengthening the Kidneys and treating ear disorders related to energetic weakness. In cases of deafness or tinnitus due to a lack of Jing, stimulation of Taixi restores vitality and strengthens the connection with the ears.
LI4 - Hegu (United Valley) Located between the thumb and index finger, Hegu is one of the most used points in TCM to relieve pain and treat infections. It is often stimulated in combination with other points to treat ear infections and ear inflammation, as it helps dissipate the Wind and Heat that affect the ear.
SJ3 - Zhongzhu (Central Island) Located on the back of the hand, between the fourth and fifth metacarpals, Zhongzhu is an essential point for the treatment of tinnitus and ear disorders. Its stimulation promotes the free circulation of Qi along the Triple Heater meridian, restoring energy balance and improving hearing function.
Conclusion In Traditional Chinese Medicine, the ears are much more than simple instruments for listening to the outside world. They represent our connection with the Jing, our vital energy, and our ability to listen to the voice of the heart and spirit. Ear pain and discomfort are signals that invite us to rebalance our relationship with the energy that flows inside and outside of us. Thanks to the stimulation of the auricular points and other points distributed along the body, we can restore the harmony and flow of Qi, bringing balance to our listening and our connection with the universe.

Orecchie in Medicina Cinese: l’ascolto dell’anima


Le orecchie, secondo i principi della Medicina Tradizionale Cinese (MTC), non sono semplicemente organi di percezione fisica. Esse rappresentano la nostra capacità di ascoltare il mondo che ci circonda, ma anche il richiamo profondo del nostro sé interiore. Esse sono il ponte tra l’universo esterno e la nostra interiorità più nascosta. I disturbi auricolari, che si manifestano come dolore, tinnito o perdita uditiva, sono spesso il segno di uno squilibrio più profondo, un messaggio che il nostro corpo ci invia per avvertirci che qualcosa dentro di noi non fluisce più in armonia.
In MTC, le orecchie sono associate ai Reni, organi che immagazzinano il Jing, l’essenza vitale. Questa connessione rende il dolore alle orecchie simbolo di una disarmonia energetica che tocca le fondamenta stesse della nostra vitalità. Ogni dolore alle orecchie è come un'eco che risuona nel corpo e nello spirito, un avvertimento che qualcosa, a livello emotivo o fisico, non è stato affrontato.
Il simbolismo delle orecchie
Le orecchie, come organi del senso dell’udito, non ascoltano solo il mondo esterno, ma sono anche uno strumento di percezione interiore. Ogni suono che percepiamo non è solo un’onda sonora, ma una vibrazione energetica che attraversa il corpo. Quando il nostro ascolto è disturbato da tinnito, sordità o altri dolori, ciò indica che le energie interne sono bloccate. Non siamo più capaci di ascoltare i nostri bisogni più profondi, di comprendere il nostro cammino.
La sordità, ad esempio, è spesso interpretata in MTC come una chiusura non solo all’udito fisico, ma all’ascolto della vita stessa, un modo per proteggersi da qualcosa che non vogliamo affrontare. Il tinnito, quel ronzio incessante, è come una voce che emerge dal nostro profondo, un suono interiore che tenta di parlarci di un disagio non risolto.
I cinque punti auricolari principali
Nel trattamento dei disturbi auricolari, la MTC utilizza una serie di punti specifici situati direttamente sull’orecchio. La stimolazione di questi punti non solo agisce localmente, ma ha un effetto più ampio, aiutando a ristabilire il flusso di energia in tutto il corpo.
Shenmen (Porta dello Spirito)
Situato nella fossa triangolare dell’orecchio, Shenmen è uno dei punti più potenti e simbolici. La sua stimolazione calma lo Shen (spirito) e riequilibra il sistema nervoso, alleviando tensioni e ansia che possono manifestarsi come tinnito o dolori auricolari. Questo punto rappresenta l’apertura verso la serenità interiore, la porta attraverso cui il nostro spirito trova pace e silenzio.
Punto del Rene
Localizzato nell’antelice dell’orecchio, il punto del Rene è fondamentale per trattare problemi di udito, in quanto i Reni governano le orecchie in MTC. La sua stimolazione rinforza il Jing e riequilibra l’energia vitale, migliorando la salute generale delle orecchie. È spesso utilizzato nei casi di sordità e tinnito legati a una debolezza renale, simbolo di un indebolimento delle radici della vita stessa.
Punto del Fegato
Situato vicino alla radice dell’elice, questo punto è collegato alla funzione del Fegato, che governa la libera circolazione del Qi. Le tensioni emotive, come la rabbia o la frustrazione, spesso causano ristagni energetici che si manifestano come disturbi auricolari. La stimolazione del punto del Fegato aiuta a liberare queste energie stagnanti, riportando l’armonia e il fluire del Qi attraverso il corpo.
Punto del Cuore
Collocato vicino al lobo, il punto del Cuore è associato alle emozioni profonde e all’equilibrio dello Shen. Le emozioni represse o non espresse possono spesso causare disturbi auricolari. Stimolare questo punto aiuta a calmare la mente e a riequilibrare il Cuore, migliorando la circolazione del Sangue e riducendo la tensione emotiva che influisce sull’ascolto.
Punto del Polmone
Situato nella conca dell’orecchio, questo punto è collegato al Polmone, che governa la respirazione e la connessione con il mondo esterno. Il Polmone è l’organo che ci aiuta a rilasciare le emozioni trattenute e a esprimere ciò che abbiamo dentro. La stimolazione di questo punto è utile nei casi di infiammazione auricolare e otite, aiutando a eliminare il calore e promuovendo una migliore connessione con l’ambiente circostante.
Altri punti di agopuntura per curare le patologie dell'orecchio
Oltre ai punti auricolari, la MTC utilizza punti situati in altre parti del corpo per trattare le patologie dell’orecchio, contribuendo a un approccio olistico alla guarigione.
SJ17 - Yifeng (Scudo del Vento)
Localizzato dietro il lobo dell’orecchio, SJ17 è uno dei punti più importanti per trattare disturbi auricolari come il tinnito e l'otite. Yifeng è simbolicamente il guardiano dell’orecchio, proteggendolo dalle influenze patogene esterne e favorendo l’armonizzazione del flusso energetico lungo il meridiano del Triplice Riscaldatore.
GB2 - Tinghui (Ritrovo dell’Ascolto)
Situato davanti al trago, Tinghui è un punto diretto che viene utilizzato per trattare sordità e dolore all'orecchio. La sua stimolazione aiuta a sbloccare l’energia stagnante e a ripristinare la funzione uditiva, portando un nuovo livello di chiarezza nel nostro rapporto con il mondo sonoro.
KD3 - Taixi (Grande Ruscello)
Situato nella caviglia, tra il malleolo interno e il tendine di Achille, Taixi è un punto essenziale per rinforzare i Reni e trattare disturbi auricolari legati a debolezza energetica. Nei casi di sordità o tinnito dovuti a una carenza di Jing, la stimolazione di Taixi ripristina la vitalità e rafforza la connessione con le orecchie.
LI4 - Hegu (Valle Unita)
Localizzato tra il pollice e l’indice della mano, Hegu è uno dei punti più utilizzati nella MTC per alleviare il dolore e trattare le infezioni. Viene spesso stimolato in combinazione con altri punti per trattare otiti e infiammazioni auricolari, poiché aiuta a dissipare il Vento e il Calore che affliggono l’orecchio.
SJ3 - Zhongzhu (Isola Centrale)
Situato sul dorso della mano, tra il quarto e il quinto metacarpo, Zhongzhu è un punto essenziale per il trattamento del tinnito e dei disturbi auricolari. La sua stimolazione favorisce la libera circolazione del Qi lungo il meridiano del Triplice Riscaldatore, ripristinando l'equilibrio energetico e migliorando la funzione uditiva.
Conclusione
Le orecchie, in Medicina Tradizionale Cinese, sono molto più che semplici strumenti per ascoltare il mondo esterno. Esse rappresentano il nostro legame con il Jing, la nostra energia vitale, e la nostra capacità di ascoltare la voce del cuore e dello spirito. I dolori e i disturbi auricolari sono segnali che ci invitano a riequilibrare il nostro rapporto con l’energia che scorre dentro e fuori di noi. Grazie alla stimolazione dei punti auricolari e di altri punti distribuiti lungo il corpo, possiamo ripristinare l'armonia e il fluire del Qi, riportando equilibrio al nostro ascolto e alla nostra connessione con l'universo.​​

Oídos en Medicina China: escuchar el alma

os oídos, según los principios de la Medicina Tradicional China (MTC), no son simplemente órganos de percepción física. Representan nuestra capacidad de escuchar el mundo que nos rodea, pero también el llamado profundo de nuestro yo interior. Son el puente entre el universo exterior y nuestra interioridad más oculta. Los trastornos del oído, que se manifiestan como dolor, tinnitus o pérdida de audición, son muchas veces el signo de un desequilibrio más profundo, un mensaje que nuestro cuerpo nos envía para advertirnos de que algo en nuestro interior ya no fluye en armonía. En la MTC los oídos están asociados. con los Riñones, órganos que almacenan el Jing, la esencia vital. Esta conexión hace que el dolor de oído sea un símbolo de una falta de armonía energética que toca los cimientos mismos de nuestra vitalidad. Todo dolor en los oídos es como un eco que resuena en el cuerpo y en el espíritu, un aviso de que algo, a nivel emocional o físico, no ha sido atendido. El simbolismo de los oídos Los oídos, como órganos del sentido del oído, sí lo hacen. No sólo escuchan el mundo exterior, sino que también son un instrumento de percepción interna. Cada sonido que percibimos no es sólo una onda sonora, sino una vibración energética que atraviesa el cuerpo. Cuando nuestra escucha se ve perturbada por tinnitus, sordera u otro dolor, esto indica que las energías internas están bloqueadas. Ya no somos capaces de escuchar nuestras necesidades más profundas, de comprender nuestro camino. La sordera, por ejemplo, a menudo se interpreta en la MTC como un cierre no sólo de la audición física, sino también de la escucha de la vida misma, una forma de protegernos de algo. no queremos enfrentar. El tinnitus, ese zumbido incesante, es como una voz que emerge desde lo más profundo de nuestro interior, un sonido interno que intenta informarnos de un malestar no resuelto Los cinco puntos principales del oído En el tratamiento de los trastornos del oído, la MTC utiliza una serie de puntos específicos localizados. directamente en la oreja. La estimulación de estos puntos no sólo funciona localmente, sino que tiene un efecto más amplio, ayudando a restaurar el flujo de energía en todo el cuerpo. Shenmen (Puerta del Espíritu) Ubicado en la boca triangular de la oreja, Shenmen es uno de los puntos más poderosos. y simbólico. Su estimulación calma el Shen (espíritu) y reequilibra el sistema nervioso, aliviando la tensión y la ansiedad que pueden manifestarse como tinnitus o dolor de oído. Este punto representa la apertura hacia la serenidad interior, la puerta a través de la cual nuestro espíritu encuentra la paz y el silencio. Punto Riñón Ubicado en la antelix del oído, el punto Riñón es fundamental para tratar los problemas de audición, ya que los Riñones rigen los oídos en la MTC. Su estimulación fortalece el Jing y reequilibra la energía vital, mejorando la salud general de los oídos.

Se utiliza a menudo en casos de sordera y tinnitus relacionados con la debilidad renal, simbolizando un debilitamiento de las raíces de la vida misma. Punto del HígadoSituado cerca de la raíz de la hélice, este punto está conectado a la función del Hígado, que gobierna la libre circulación. de Qi. Las tensiones emocionales, como la ira o la frustración, suelen provocar un estancamiento energético que se manifiesta como problemas de oído. La estimulación del punto Hígado ayuda a liberar estas energías estancadas, restaurando la armonía y el flujo de Qi a través del cuerpo. Punto Corazón Ubicado cerca del lóbulo, el punto Corazón está asociado con emociones profundas y el equilibrio del Shen. Las emociones reprimidas o no expresadas a menudo pueden causar problemas de oído. Estimular este punto ayuda a calmar la mente y reequilibrar el Corazón, mejorando la circulación sanguínea y reduciendo la tensión emocional que afecta la escucha. Punto PulmónSituado en la cornisa del oído, este punto está conectado con el Pulmón, que gobierna la respiración y la conexión con el corazón. mundo exterior. El pulmón es el órgano que nos ayuda a liberar emociones retenidas y expresar lo que tenemos dentro. La estimulación de este punto es útil en casos de inflamación del oído y otitis, ayudando a eliminar el calor y favoreciendo una mejor conexión con el entorno circundante. Otros puntos de acupuntura para tratar patologías del oído Además de los puntos auriculares, la MTC utiliza puntos ubicados en otras partes del oído. cuerpo para tratar afecciones del oído, contribuyendo a un enfoque holístico de curación. SJ17 - Yifeng (Protector contra el viento) Ubicado detrás del lóbulo de la oreja, SJ17 es uno de los puntos más importantes para el tratamiento de trastornos del oído como tinnitus y otitis. Yifeng es simbólicamente el guardián del oído, protegiéndolo de influencias patógenas externas y promoviendo la armonización del flujo de energía a lo largo del meridiano Triple Calentador. GB2 - Tinghui (Encuentro de Escucha) Ubicado frente al trago, Tinghui es un punto directo que llega Se utiliza para tratar la sordera y el dolor de oído. Su estimulación ayuda a desbloquear la energía estancada y restaurar la función auditiva, aportando un nuevo nivel de claridad a nuestra relación con el mundo sonoro. KD3 - Taixi (Gran Corriente)Situado en el tobillo, entre el maléolo interno y el tendón de Aquiles, Taixi es un Punto esencial para fortalecer los riñones y tratar los trastornos del oído relacionados con la debilidad energética. En casos de sordera o tinnitus por deficiencia de Jing, la estimulación Taixi devuelve la vitalidad y fortalece la conexión con los oídos.LI4 - Hegu (Valle Unido)Situado entre el pulgar y el índice de la mano, Hegu es uno de los puntos más utilizados en la medicina tradicional china para aliviar el dolor y tratar infecciones. A menudo se estimula en combinación con otros puntos para tratar infecciones de oído e inflamación de oído, ya que ayuda a disipar el viento y el calor que afectan el oído. SJ3 - Zhongzhu (Isla Central) Ubicado en el dorso de la mano, entre la cuarta y la cuarta. Quinto metacarpiano, Zhongzhu es un punto esencial para el tratamiento del tinnitus y los trastornos del oído. Su estimulación promueve la libre circulación del Qi a lo largo del meridiano Triple Calentador, restableciendo el equilibrio energético y mejorando la función auditiva. Conclusión Los oídos, en la Medicina Tradicional China, son mucho más que simples herramientas para escuchar el mundo exterior. Representan nuestra conexión con el Jing, nuestra energía vital y nuestra capacidad de escuchar la voz del corazón y del espíritu. El dolor y las dolencias de oído son señales que nos invitan a reequilibrar nuestra relación con la energía que fluye dentro y fuera de nosotros. Gracias a la estimulación de los puntos auditivos y otros puntos distribuidos a lo largo del cuerpo, podemos restablecer la armonía y el flujo del Qi, devolviendo el equilibrio a nuestra escucha y nuestra conexión con el universo.

The prerequisites for starting a diet finding the motivation to lose weight and the value

October 5, 2024, Article by Gianluca Egidi©️

IQF Credit Level 2 International Qualification Framework

n° reg. ODM 336/1342

Professional address

Via Paolucci

65121 Pescara

Abruzzo, Italy

🤙 📲 +39 349 184 7174

 

The difficulty of dieting, part 2

The prerequisites for starting a diet: finding the motivation to lose weight and the value of the goal

At this point, before starting any diet where your goal is to lose weight, I ask you to answer
a few questions: If I gave you a magic wand and you could become how you wanted, what would
change in your life? Would you have more self-esteem? Could you dress in more elegant clothes? Or could you be noticed by
that person you like so much? Be more desired? In practice, what value do you give to your weight loss?
In the scale of values, losing weight because you have to go to a wedding is different from losing weight to have more
self-esteem. Having greater self-esteem creates much stronger emotions than losing weight to put on a
dress for a wedding.
At the base of a change there must always be a solid value. For example, if you want to lose weight because you can't
climb the stairs, the reason is shortness of breath, clumsiness, but the value is health. If health is a value for you, then the sacrifice will be sweeter. To go on a diet you need an emotion that motivates you and that also has a strong value.
Motivation must not be external to ourselves, but must be something that comes from within. Losing weight to please others will most likely be a path destined to fail very soon, as soon as you realize that people will not give weight to your change, while losing weight to gain self-esteem, to like yourself or to maintain good health is a deep motivation that lasts over time.
There is another factor for which it is not advisable to lose weight for shallow reasons. Once you have lost weight and feel more deflated, you will feel better and will probably return to your old habits, because your motivations are shallow.
What is the reason why you go on a diet and what value do you give it?
Do a little exercise: write down on a piece of paper the reasons why you want to lose weight and next to them give them a value from 1 to 3, where 1 is the most important. Now ask yourself if the reason you gave touches the chords of your emotions and if it is a reason that will fade over time or a reason that will remain forever for its value.

a difficoltà a fare la dieta, parte 2
I presupposti per iniziare una dieta: trovare la
motivazione per dimagrire e il valore della meta


A questo punto prima di iniziare a fare qualsiasi dieta dove la tua meta è dimagrire ti chiedo di rispondere a
qualche domanda: Se ti dessi una bacchetta magica e potessi diventare come tu vorresti, cosa cambierebbe
nella tua vita? Avresti più autostima? Potresti vestirti con abiti più eleganti? oppure potresti essere notata da
quella persona che ti piace tanto? essere più desiderata? In pratica che valore dai al tuo dimagrimento?
Nella scala dei valori è diverso dimagrire perché devi andare ad un matrimonio rispetto a dimagrire per avere più
autostima. Avere una maggiore autostima crea emozioni molto più forti, rispetto a dimagrire per mettersi un
vestito per un matrimonio.
Alla base di un cambiamento ci deve essere sempre un valore solido. Se ad esempio vuoi dimagrire perché non
riesci a salire le scale il motivo riguarda l'affanno, la goffaggine, ma il valore è la salute. Se per te la salute è un
valore, allora il sacrificio sarà più dolce. Per metterti a dieta ci vuole una emozione che ti motivi che abbia anche
un valore forte.
La motivazione non deve essere esteriore a noi stessi, ma deve essere qualcosa che si partorisce da
dentro. Dimagrire per compiacere agli altri con molta probabilità sarà un cammino destinato a fallire molto
presto, appena ti renderai conto che le persone non daranno peso al tuo cambiamento, mentre dimagrire per
conquistare la stima in se stessi, piacersi o mantenere una buona salute, è una motivazione profonda che dura
nel tempo.
C'è un altro fattore per cui è sconsigliabile dimagrire per motivi poco profondi. Quando sarai dimagrito e ti sentirai
più sgonfio ti sentirai meglio e probabilmente ritornerai alle vecchie abitudini, perchè le tue motivazioni sono poco
profonde.
Qual'è il motivo per cui ti metti a dieta e che valore gli dai?
Fai un piccolo esercizio: scrivi su un foglio i motivi per cui vuoi dimagrire e accanto dagli un valore da 1 a 3 , dove
1 è il più importante. Adesso chiediti se il motivo che hai dato tocca le corde delle tue emozioni e se è un motivo
che scemerà nel tempo oppure è un motivo che rimarrà per sempre per il suo valore.

La dificultad de hacer dieta, parte 2

Los requisitos previos para iniciar una dieta: encontrar el
Motivación para perder peso y el valor del objetivo.


En este punto, antes de iniciar cualquier dieta donde tu objetivo sea adelgazar, te pido que respondas
Algunas preguntas: Si te diera una varita mágica y pudieras convertirte en lo que quisieras, ¿qué cambiaría?
en tu vida? ¿Tendrías más autoestima? ¿Podrías vestirte con ropa más elegante? o usted puede ser notado por
esa persona que tanto te gusta? ser mas deseado? En la práctica, ¿qué valor le da a su pérdida de peso?
En la escala de valores, es diferente adelgazar porque hay que ir a una boda que adelgazar para tener más
autoestima. Tener una mayor autoestima genera emociones mucho más fuertes que perder peso para estar mejor en forma
vestida para una boda.
En la base de un cambio siempre debe haber un valor sólido. Por ejemplo, si quieres perder peso, ¿por qué no?
Puedes subir las escaleras, el motivo es la dificultad para respirar, la torpeza, pero el valor es la salud. Si para ti la salud es un
valor, entonces el sacrificio será más dulce. Para ponerse a dieta necesitas una emoción motivadora que también tienes
un valor fuerte.
La motivación no debe ser externa a nosotros mismos, sino que debe ser algo que provenga de
en. Bajar de peso para complacer a los demás será muy probablemente un camino destinado al fracaso rotundo
pronto, tan pronto como te des cuenta de que la gente no le dará peso a tu cambio, mientras tú pierdes peso
ganar autoestima, gustarte a ti mismo o mantener una buena salud es una motivación profunda que perdura
con el tiempo.
Hay otro factor por el que no es aconsejable perder peso por motivos superficiales. Cuando has perdido peso y te sientes
cuanto más desinflado te sentirás mejor y probablemente volverás a viejos hábitos, porque tus motivaciones son bajas
profundo.
¿Cuál es tu motivo para hacer dieta y qué valor le otorgas?
Haz un poco de ejercicio: escribe en una hoja de papel los motivos por los que quieres adelgazar y al lado dale un valor del 1 al 3, donde
1 es el más importante. Ahora pregúntate si la razón que diste toca la fibra sensible de tus emociones y si es una razón
que irá disminuyendo con el tiempo o es un motivo que permanecerá para siempre por su valor.

Back pain, between symbolism and energy.jpeg

30 settembre 2024, Articolo di Nicola Pasquali©️

 

Back pain: between symbolism and energy


The back, in its silent composure, holds ancient and profound secrets, a precarious balance between strength and fragility, between movement and stability. For Traditional Chinese Medicine (TCM), it is not just a physical structure, a set of bones and muscles, but the reflection of something vaster and immaterial: a bridge between heaven and earth, between the external world and our inner spirit.
When the back hurts, it is as if the body were speaking through the language of tension and discomfort, signaling imbalances that are not only physical but also energetic. The spine, which runs along our central axis, is seen as the support of our being, the staff on which life itself rests. Each vertebra, each segment, is linked to a specific aspect of our energetic balance, while pain manifests itself as a sign of internal disharmony. In TCM, the back is also the place where the most powerful energy channels wind, including the Bladder meridian and the mysterious Huatuojiaji points.
The language of pain: between energy and symbolism
In Traditional Chinese Medicine, the back is not only the center of our physical structure, but also the reflection of our emotional and spiritual well-being. Back pain is seen as a blockage in the flow of vital energy (Qi) along the meridians that cross the body. This blockage can be caused by emotional stress, constant worries, overload of responsibilities or physical trauma. In particular, the back is the place where tensions related to fear, rigidity, the inability to let go accumulate.
Every pain tells a story: a pain in the upper back could indicate an overload of responsibilities, as if we were carrying too much weight on our shoulders. A pain in the lower back can reflect a deeper fear, a lack of support or a difficulty in facing the future.

The Shu Points of the Back and the Bladder Meridian: The Energetic Memory of the Organs
On the Bladder Meridian, which runs along the sides of the spine, are the Shu points of the back. Each Shu point is associated with an internal organ and represents an energetic window through which it is possible to access the Qi of the corresponding organ. For example:
Fei Shu (BL 13), at the level of the third thoracic vertebra, is connected to the lungs and breathing.
Gan Shu (BL 18), at the level of the ninth thoracic vertebra, is connected to the liver and the ability to process emotions such as anger.
Pi Shu (BL 20), located at the level of the eleventh thoracic vertebra, is connected to the spleen, which governs digestion and the ability to transform emotions.
Each Shu point represents a connection between superficial and deeper energy, between the body and the mind. When these points are stimulated, it is possible to act not only on physical symptoms, but also on emotional and spiritual imbalances.
Huatuojiaji Points: The Wisdom of Master Hua Tuo
In addition to the Shu points, on the back we find the mysterious Huatuojiaji points, first described by Master Hua Tuo. These points are located 0.5 cun lateral to the spinous processes of the vertebrae, along both sides of the spine. They extend from the cervical area to the lumbar and sacrococcygeal area, acting deeply on the spinal nerves and the meridians that run along the back.
The Huatuojiaji points are used to treat localized back pain and problems related to the spinal nerves. Their stimulation allows you to balance the body's energy and improve the circulation of Qi and Blood, promoting the healing of muscle and nerve injuries.
The five main back points in acupuncture: gateways to energy
The back is crossed by energy channels that can be modulated through specific acupuncture points. Here are the five most important points used to treat back pain:
Shen Shu (BL 23): located at the level of the second lumbar vertebra, 1.5 cun lateral to the Bladder meridian. This point is known to tone the kidneys and their vital energy. The symbolism of the kidneys in TCM is linked to our vital essence, the ability to deal with stress and maintain our inner strength. When BL 23 is stimulated, our “vital fire” is invigorated, essential for supporting our body and mind.
Da Chang Shu (BL 25): located at the level of the fourth lumbar vertebra, this point is also 1.5 cun lateral to the midline. It is the Shu point of the back of the Large Intestine, linked to the ability to “let go”. When the Qi at this point is blocked, tension can manifest, leading to stiffness and pain in the lumbar area, suggesting the inability to let go of past emotions or situations that no longer serve us.
Wei Zhong (BL 40): Located in the center of the popliteal fossa (behind the knee), it is considered a crucial point for the treatment of all back pain. This point regulates the flow of energy along the entire Bladder meridian, relieving tension and allowing energy to flow freely along the spine. It is like opening a door that allows Qi to flow without impediments.
Yao Yang Guan (GV 3): Located at the level of the fourth lumbar vertebra, on the posterior midline. It is a point on the Du Mai meridian, the governing vessel, which runs through the entire spine. Its role is to strengthen the lower back and kidneys, restoring strength and stability. It is a particularly important point for treating chronic pain and weakness in the lower back.
Qi Hai Shu (BL 24): Located at the level of the third lumbar vertebra, also 1.5 cun lateral to the midline. Qi Hai Shu is related to the vitality and energy reserve of the body. Its stimulation helps reduce chronic lower back pain and reinvigorate vital energy when it is in deficit.
A path of healing and awareness
Back pain, according to Traditional Chinese Medicine, is not just a physical problem, but a reflection of our inner state. The spine, with its energy channels and points, becomes a subtle and complex map of our being, a path of discovery and healing. When we approach these pains with awareness, we not only relieve the body, but we awaken a deep connection between the mind and the energy that animates us.

I dolori della schiena: tra simbologia ed energia


La schiena, nella sua silenziosa compostezza, custodisce segreti antichi e profondi, un equilibrio precario tra forza e fragilità, tra movimento e stabilità. Per la Medicina Tradizionale Cinese (MTC), essa non è solo una struttura fisica, un insieme di ossa e muscoli, ma il riflesso di qualcosa di più vasto e immateriale: un ponte tra cielo e terra, tra il mondo esterno e il nostro spirito interiore.
Quando la schiena duole, è come se il corpo parlasse attraverso il linguaggio della tensione e del disagio, segnalando squilibri non solo fisici ma anche energetici. La colonna vertebrale, che corre lungo il nostro asse centrale, è vista come il supporto del nostro essere, il bastone su cui poggia la vita stessa. Ogni vertebra, ogni segmento, è legato a un aspetto specifico del nostro equilibrio energetico, mentre il dolore si manifesta come un segnale di disarmonia interna. Nella MTC, la schiena è anche il luogo dove si snodano i canali energetici più potenti, tra cui il meridiano della Vescica e i misteriosi punti Huatuojiaji.
Il linguaggio del dolore: tra energia e simbolismo
In Medicina Tradizionale Cinese, la schiena non è solo il centro della nostra struttura fisica, ma anche il riflesso del nostro benessere emozionale e spirituale. I dolori alla schiena sono visti come un blocco del flusso di energia vitale (Qi) lungo i meridiani che attraversano il corpo. Questo blocco può essere causato da stress emotivi, preoccupazioni costanti, sovraccarichi di responsabilità o traumi fisici. In particolare, la schiena è il luogo dove si accumulano tensioni legate alla paura, alla rigidità, all'incapacità di lasciarsi andare.
Ogni dolore racconta una storia: un dolore alla parte alta della schiena potrebbe indicare un sovraccarico di responsabilità, come se portassimo un peso troppo grande sulle spalle. Un dolore nella parte lombare può riflettere una paura più profonda, una mancanza di sostegno o una difficoltà nell'affrontare il futuro.
I punti Shu del dorso e il meridiano della Vescica: la memoria energetica degli organi
Sul meridiano della Vescica, che corre lungo i lati della colonna vertebrale, si trovano i punti Shu del dorso. Ogni punto Shu è associato a un organo interno e rappresenta una finestra energetica attraverso la quale è possibile accedere al Qi dell’organo corrispondente. Ad esempio:
Fei Shu (BL 13), a livello della terza vertebra toracica, è collegato ai polmoni e al respiro.
Gan Shu (BL 18), a livello della nona vertebra toracica, è collegato al fegato e alla capacità di elaborare emozioni come la rabbia.
Pi Shu (BL 20), situato a livello della undicesima vertebra toracica, è collegato alla milza, che governa la digestione e la capacità di trasformare le emozioni.
Ogni punto Shu rappresenta una connessione tra l’energia superficiale e quella più profonda, tra il corpo e la mente. Quando questi punti vengono stimolati, è possibile agire non solo sui sintomi fisici, ma anche su squilibri emozionali e spirituali.
I punti Huatuojiaji: la saggezza del Maestro Hua Tuo
Oltre ai punti Shu, sulla schiena troviamo i misteriosi punti Huatuojiaji, descritti per la prima volta dal maestro Hua Tuo. Questi punti sono localizzati a 0,5 cun lateralmente ai processi spinosi delle vertebre, lungo entrambi i lati della colonna vertebrale. Si estendono dall'area cervicale fino alla zona lombare e sacro-coccigea, agendo profondamente sui nervi spinali e sui meridiani che corrono lungo la schiena.
I punti Huatuojiaji sono utilizzati per trattare dolori localizzati nella schiena e problemi legati ai nervi spinali. La loro stimolazione permette di bilanciare l’energia del corpo e di migliorare la circolazione del Qi e del Sangue, promuovendo la guarigione delle lesioni muscolari e nervose.
I cinque punti principali della schiena in agopuntura: porte d'accesso all'energia
La schiena è percorsa da canali energetici che possono essere modulati attraverso specifici punti di agopuntura. Ecco i cinque punti più importanti utilizzati per trattare i dolori alla schiena:
Shen Shu (BL 23): localizzato a livello della seconda vertebra lombare, a 1,5 cun lateralmente al meridiano della Vescica. Questo punto è noto per tonificare i reni e la loro energia vitale. La simbologia dei reni nella MTC è legata alla nostra essenza vitale, alla capacità di affrontare lo stress e di mantenere la nostra forza interiore. Quando BL 23 viene stimolato, si rinvigorisce il nostro “fuoco vitale”, essenziale per sostenere il nostro corpo e la nostra mente.
Da Chang Shu (BL 25): situato a livello della quarta vertebra lombare, anche questo punto si trova 1,5 cun lateralmente alla linea mediana. È il punto Shu del dorso dell'Intestino Crasso, collegato alla capacità di “lasciar andare”. Quando il Qi in questo punto è bloccato, può manifestarsi una tensione che porta rigidità e dolore nella parte lombare, suggerendo l'incapacità di lasciar andare emozioni passate o situazioni che non ci servono più.
Wei Zhong (BL 40): localizzato al centro del cavo popliteo (dietro il ginocchio), è considerato un punto cruciale per il trattamento di tutti i dolori alla schiena. Questo punto regola il flusso energetico lungo l'intero meridiano della Vescica, alleviando la tensione e consentendo all'energia di fluire liberamente lungo la colonna vertebrale. È come aprire una porta che consente al Qi di scorrere senza impedimenti.
Yao Yang Guan (GV 3): situato a livello della quarta vertebra lombare, sulla linea mediana posteriore. È un punto del meridiano del Du Mai, il vaso governatore, che attraversa l'intera colonna vertebrale. Il suo ruolo è di rafforzare la parte bassa della schiena e i reni, ripristinando la forza e la stabilità. È un punto particolarmente importante per trattare i dolori cronici e la debolezza della zona lombare.
Qi Hai Shu (BL 24): situato a livello della terza vertebra lombare, anch’esso a 1,5 cun lateralmente alla linea mediana. Qi Hai Shu è collegato alla vitalità e alla riserva energetica del corpo. La sua stimolazione aiuta a ridurre il dolore lombare cronico e a rinvigorire l'energia vitale quando essa si trova in deficit.
Un cammino di guarigione e consapevolezza
I dolori alla schiena, secondo la Medicina Tradizionale Cinese, non sono solo un problema fisico, ma un riflesso del nostro stato interiore. La colonna vertebrale, con i suoi canali energetici e i suoi punti, diventa una mappa sottile e complessa del nostro essere, un percorso di scoperta e guarigione. Quando ci avviciniamo a questi dolori con consapevolezza, non solo alleviamo il corpo, ma risvegliamo una profonda connessione tra la mente e l'energia che ci anima.

Dolor de espalda: entre simbolismo y energía


La espalda, en su silenciosa compostura, guarda secretos antiguos y profundos, un equilibrio precario entre fuerza y ​​fragilidad, entre movimiento y estabilidad. Para la Medicina Tradicional China (MTC), no es sólo una estructura física, un conjunto de huesos y músculos, sino el reflejo de algo más vasto y más inmaterial: un puente entre el cielo y la tierra, entre el mundo exterior y nuestro espíritu interior.
Cuando te duele la espalda, es como si el cuerpo hablara a través del lenguaje de la tensión y el malestar, señalando desequilibrios no sólo físicos sino también energéticos. La columna vertebral, que discurre a lo largo de nuestro eje central, es vista como el soporte de nuestro ser, el palo sobre el que se apoya la vida misma. Cada vértebra, cada segmento, está vinculado a un aspecto específico de nuestro equilibrio energético, mientras que el dolor se manifiesta como una señal de falta de armonía interna. En la medicina tradicional china, la espalda es también el lugar donde se desarrollan los canales de energía más poderosos, incluido el meridiano de la vejiga y los misteriosos puntos Huatuojiaji.
El lenguaje del dolor: entre energía y simbolismo
En la Medicina Tradicional China la espalda no es sólo el centro de nuestra estructura física, sino también el reflejo de nuestro bienestar emocional y espiritual. El dolor de espalda se considera un bloqueo del flujo de energía vital (Qi) a lo largo de los meridianos que recorren el cuerpo. Este bloqueo puede ser causado por estrés emocional, preocupación constante, sobrecarga de responsabilidades o trauma físico. En particular, la espalda es el lugar donde se acumulan las tensiones relacionadas con el miedo, la rigidez y la incapacidad de soltarse.
Cada dolor cuenta una historia: el dolor en la parte superior de la espalda podría indicar una sobrecarga de responsabilidades, como si lleváramos un peso demasiado grande sobre nuestros hombros. El dolor lumbar puede reflejar un miedo más profundo, una falta de apoyo o una dificultad para afrontar el futuro.
Los puntos Shu de la espalda y el meridiano de la Vejiga: la memoria energética de los órganos
Los puntos Shu de la espalda se encuentran en el meridiano de la vejiga, que corre a lo largo de los lados de la columna. Cada punto Shu está asociado a un órgano interno y representa una ventana energética a través de la cual es posible acceder al Qi del órgano correspondiente. Por ejemplo:
Fei Shu (V 13), a la altura de la tercera vértebra torácica, está conectado con los pulmones y la respiración.
Gan Shu (BL 18), a la altura de la novena vértebra torácica, está conectado con el hígado y la capacidad de procesar emociones como la ira.

Pi Shu (BL 20), situado a la altura de la undécima vértebra torácica, está conectado al bazo, que gobierna la digestión y la capacidad de transformar las emociones.
Cada punto Shu representa una conexión entre la energía superficial y la más profunda, entre el cuerpo y la mente. Cuando se estimulan estos puntos, es posible actuar no sólo sobre los síntomas físicos, sino también sobre los desequilibrios emocionales y espirituales.
Los Puntos Huatuojiaji: La Sabiduría del Maestro Hua Tuo
Además de los puntos Shu, en el reverso encontramos los misteriosos puntos Huatuojiaji, descritos por primera vez por el maestro Hua Tuo. Estos puntos están ubicados a 0,5 cun lateral de las apófisis espinosas de las vértebras, a ambos lados de la columna. Se extienden desde la zona cervical hasta la zona lumbar y sacrococcígea, actuando profundamente sobre los nervios espinales y los meridianos que recorren la espalda.
Los puntos Huatuojiaji se utilizan para tratar dolores de espalda localizados y problemas relacionados con los nervios espinales. Su estimulación permite equilibrar la energía del cuerpo y mejorar la circulación del Qi y la Sangre, favoreciendo la curación de lesiones musculares y nerviosas.
Los cinco puntos principales de la espalda en acupuntura: puertas de entrada a la energía
La espalda está atravesada por canales de energía que pueden modularse a través de puntos de acupuntura específicos. Estos son los cinco puntos más importantes que se utilizan para tratar el dolor de espalda:
Shen Shu (V 23): situado al nivel de la segunda vértebra lumbar, 1,5 cun lateral al meridiano de la vejiga. Se sabe que este punto tonifica los riñones y su energía vital. El simbolismo de los riñones en la MTC está vinculado a nuestra esencia vital, la capacidad de afrontar el estrés y mantener nuestra fuerza interior. Cuando se estimula VL 23, se revitaliza nuestro “fuego vital”, esencial para sostener nuestro cuerpo y mente.
Desde Chang Shu (V 25): Ubicado al nivel de la cuarta vértebra lumbar, este punto también está ubicado 1,5 cun lateral a la línea media. Es el punto Shu en la parte posterior del intestino grueso, conectado con la capacidad de "soltar". Cuando el Qi en este punto está bloqueado, puede aparecer tensión que conduce a rigidez y dolor en la zona lumbar, sugiriendo una incapacidad para dejar atrás emociones o situaciones pasadas que ya no nos sirven.
Wei Zhong (V 40): situado en el centro de la cavidad poplítea (detrás de la rodilla), se considera un punto crucial para el tratamiento de todos los dolores de espalda. Este punto regula el flujo de energía a lo largo de todo el meridiano de la vejiga, aliviando la tensión y permitiendo que la energía fluya libremente a lo largo de la columna. Es como abrir una puerta que permite que el Qi fluya sin obstáculos.
Yao Yang Guan (GV 3): situado a nivel de la cuarta vértebra lumbar, en la línea media posterior. Es un punto del meridiano Du Mai, el vaso rector, que recorre toda la columna vertebral. Su función es fortalecer la zona lumbar y los riñones, devolviendo la fuerza y ​​la estabilidad. Este es un punto particularmente importante para el tratamiento del dolor crónico y la debilidad en la zona lumbar.
Qi Hai Shu (V 24): ubicado al nivel de la tercera vértebra lumbar, también 1,5 cun lateral a la línea media. Qi Hai Shu está conectado con la vitalidad y la reserva de energía del cuerpo. Su estimulación ayuda a reducir el dolor lumbar crónico y a revitalizar la energía vital cuando ésta es deficitaria.
Un viaje de sanación y conciencia.
El dolor de espalda, según la Medicina Tradicional China, no es sólo un problema físico, sino un reflejo de nuestro estado interno. La columna vertebral, con sus canales y puntos energéticos, se convierte en un mapa sutil y complejo de nuestro ser, un camino de descubrimiento y curación. Cuando abordamos estos dolores con conciencia, no sólo aliviamos el cuerpo, sino que despertamos una conexión profunda entre la mente y la energía que nos anima.

Professional address:

Via Rezzonico, 39

Como,

Italia

via Vincenzo Monti, 4

Cernobbio, 

Italia

004 176 228 82 92 🇨🇭
+39 339 8482096 🇮🇹
nipa.zureflex@gmail.com 

Professional Profile

https://www.odmclub.ch/single-post/registration-2020-nicola-pasquali-odm-international-elite-therapist 

Post Mastectomy Scar- Aesthetic and Functional Treatment.jpeg

 

 

Post Mastectomy Scar: Aesthetic and Functional Treatment
article by Dr. Giuseppe Dello Buono


Functional aesthetics after breast cancer surgery with reconstruction serves to prevent complications and achieve recovery of the functionality of the operated part, as well as improving posture and aesthetic appearance, ensuring a satisfactory quality of life.
The main information after such surgery concerns a series of exercises, considered essential, and medical rehabilitation. However, the indications and program presented in this seminar should in no way replace the directives provided by specialists, breast surgeons or plastic surgeons.
Breast reconstruction is a surgical procedure aimed at giving the operated breast a shape as similar as possible to that of the non-operated breast.
Breast surgeries are not all the same; they depend on numerous variations related to the patient's problems and the surgeon's protocol. Consequently, rehabilitation must also be adapted objectively to the specific needs of the patient.
The most common procedures are:
Insertion of an expander after mastectomy, to prepare the housing for the definitive prosthesis. The latter is positioned a few months after the operation and the reconstruction is performed with a retropectoral technique, that is, by inserting the prosthesis between the pectoralis major muscle and the lateral muscles of the rib cage.
Insertion of the prosthesis immediately after the tumor removal operation. This can be positioned with a retropectoral technique (under the pectoralis major muscle and the serrator anterior muscle) or prepectoral (in front of the pectoralis major muscle).
After the operation:
a) Rehabilitation will be started with postural, breathing and arm mobility exercises, to promote correct vascularization.
b) One or more scars will be noted which, over time, could harden and create limitations to movement. Even more annoying is the possible formation of adhesions with nearby and deep tissues.
c) Over time, cords, adhesions with muscular and lymphatic sclerosis up to the axillary cavity may develop in the areas of the scars, causing limitations to movement, pain and a reduction in the quality of life.
After the medical and physical therapy protocol, the patient undergoes a holistic treatment. Gradually, after each session, the result obtained is evaluated, in order to develop and implement the treatment and the appropriate therapeutic path in the following session, obtaining excellent results from the first sessions.
Before starting holistic therapies, an interview is essential to interpret the patient's needs and define what we can offer.
We then proceed with a functional assessment to identify the muscles that cause limitations, discomfort and pain, through manual treatment and evaluation of muscle balances by palpation.
The treatment includes postural balance and specific interventions to rebalance the muscle-tendon, nervous and vascular (venous and lymphatic) system, in addition to treatment of the vagus nerve.
If the program is performed correctly, the results will be exceptional, avoiding the formation of lymphedema, functional limitations and pain. The quality of life will improve significantly.
Gymnastic exercises are also planned under the guidance of a specialized technician.
In the photo, Dr. Giuseppe Dello Buono

Cicatrice Post Mastectomia: Trattamento Estetico e Funzionale
articolo del dott. Giuseppe Dello Buono


L’estetica funzionale dopo un intervento chirurgico per tumore al seno con ricostruzione serve a prevenire complicazioni e a raggiungere il recupero della funzionalità della parte operata, oltre a migliorare la postura e l’aspetto estetico, garantendo una qualità di vita soddisfacente.
Le informazioni principali dopo tale intervento riguardano una serie di esercizi, considerati indispensabili, e la riabilitazione medica. Tuttavia, le indicazioni e il programma presentati in questo seminario non devono in alcun modo sostituire le direttive fornite dagli specialisti, chirurghi senologi o plastici.
La ricostruzione del seno è un intervento chirurgico finalizzato a restituire al seno operato una forma il più possibile simile a quella del seno non operato.
Gli interventi al seno non sono tutti uguali; dipendono da numerose varianti legate alle problematiche del paziente e al protocollo del chirurgo. Di conseguenza, anche la riabilitazione deve essere adattata in modo oggettivo alle specifiche esigenze del paziente.
Gli interventi più comuni sono:
Inserimento di un espansore dopo la mastectomia, per preparare l’alloggio della protesi definitiva. Quest’ultima viene posizionata alcuni mesi dopo l’intervento e la ricostruzione viene effettuata con tecnica retropettorale, ossia inserendo la protesi tra il muscolo grande pettorale e i muscoli laterali della gabbia toracica.
Inserimento della protesi subito dopo l’intervento di asportazione del tumore. Questa può essere posizionata con tecnica retropettorale (sotto il muscolo grande pettorale e il muscolo serratore anteriore) oppure prepettorale (davanti al muscolo grande pettorale).
Dopo l’intervento:
a) Verrà avviata una riabilitazione con esercizi posturali, di respirazione e di mobilità del braccio, per favorire la corretta vascolarizzazione.
b) Si noteranno una o più cicatrici che, col tempo, potrebbero indurirsi e creare limitazioni al movimento. Ancora più fastidioso è il possibile formarsi di aderenze con i tessuti vicini e profondi.
c) Col tempo, nelle aree delle cicatrici possono svilupparsi cordoncini, aderenze con sclerosi muscolari e linfatiche fino al cavo ascellare, causando limitazioni del movimento, dolore e una riduzione della qualità della vita.
Dopo il protocollo di terapia medica e fisica, il paziente viene sottoposto a un trattamento olistico. Progressivamente, dopo ogni seduta, si valuta il risultato ottenuto, in modo da elaborare e attuare il trattamento e il percorso terapeutico adeguato nella seduta successiva, ottenendo risultati eccellenti già dalle prime sedute.
Prima di iniziare le terapie olistiche, è fondamentale un colloquio per interpretare le esigenze del paziente e definire ciò che possiamo offrire.
Si procede poi con una valutazione funzionale per identificare i muscoli che causano limitazioni, fastidio e dolore, attraverso il trattamento manuale e la valutazione degli equilibri muscolari mediante palpazione.
Il trattamento include l’equilibrio posturale e specifici interventi per riequilibrare il sistema muscolo-tendineo, nervoso e vascolare (venoso e linfatico), oltre al trattamento del nervo vago.
Se il programma viene eseguito correttamente, i risultati saranno eccezionali, evitando la formazione di linfoedemi, limitazioni funzionali e dolori. La qualità della vita migliorerà sensibilmente.
Sono inoltre previsti esercizi di ginnastica sotto la guida di un tecnico specializzato.
Nella foto il dott. Giuseppe Dello Buono

Cicatriz post mastectomía: tratamiento estético y funcional
artículo del Dr. Giuseppe Dello Buono


La estética funcional tras la cirugía de cáncer de mama con reconstrucción sirve para prevenir complicaciones y conseguir la recuperación de la funcionalidad de la parte operada, además de mejorar la postura y el aspecto estético, garantizando una calidad de vida satisfactoria.
La principal información tras esta intervención se refiere a una serie de ejercicios, considerados imprescindibles, y a la rehabilitación médica. Sin embargo, las indicaciones y el programa presentado en este seminario de ninguna manera deben reemplazar las directrices proporcionadas por especialistas, cirujanos mamarios o plásticos.
La reconstrucción mamaria es una operación quirúrgica cuyo objetivo es devolver la mama operada a una forma lo más similar posible a la de la mama no operada.
Las cirugías de mama no son todas iguales; dependen de numerosas variaciones relacionadas con los problemas del paciente y el protocolo del cirujano. En consecuencia, la rehabilitación también debe adaptarse objetivamente a las necesidades específicas del paciente.
Las intervenciones más comunes son:
Inserción de un expansor después de la mastectomía, para preparar la acomodación de la prótesis definitiva. Esta última se coloca unos meses después de la operación y la reconstrucción se realiza con una técnica retropectoral, es decir, insertando la prótesis entre el músculo pectoral mayor y los músculos laterales de la caja torácica.
Inserción de la prótesis inmediatamente después de la cirugía de extirpación del tumor. Este se puede colocar con una técnica retropectoral (debajo del músculo pectoral mayor y el músculo serrador anterior) o prepectoral (delante del músculo pectoral mayor).
Después de la cirugía:
a) La rehabilitación se iniciará con ejercicios posturales, respiratorios y de movilidad de brazos para favorecer una correcta vascularización.
b) Notarás una o más cicatrices que, con el tiempo, pueden endurecerse y crear limitaciones de movimiento. Aún más molesta es la posible formación de adherencias con tejidos cercanos y profundos.
c) Con el tiempo, en las zonas cicatriciales se pueden desarrollar cordones, adherencias con esclerosis muscular y linfática hasta el cable axilar, provocando limitación de movimiento, dolor y reducción de la calidad de vida.
Tras el protocolo médico y de fisioterapia, el paciente pasa por un tratamiento holístico. Progresivamente, tras cada sesión se evalúa el resultado obtenido, para poder desarrollar e implementar el tratamiento y el camino terapéutico adecuado en la siguiente sesión, obteniendo excelentes resultados desde las primeras sesiones.
Antes de iniciar terapias holísticas es imprescindible una entrevista para interpretar las necesidades del paciente y definir qué podemos ofrecer.
Luego se procede a una evaluación funcional para identificar los músculos que causan limitaciones, molestias y dolor, mediante tratamiento manual y evaluación del equilibrio muscular mediante palpación.
El tratamiento incluye el equilibrio postural e intervenciones específicas para reequilibrar el sistema músculo-tendinoso, nervioso y vascular (venoso y linfático), así como el tratamiento del nervio vago.
Si el programa se realiza correctamente, los resultados serán excepcionales, evitando la formación de linfedema, limitaciones funcionales y dolor. La calidad de vida mejorará significativamente.
También se realizan ejercicios de gimnasia bajo la dirección de un técnico especializado.
En la foto la Dra. Giuseppe Dello Buono

bottom of page